Rockin'1000, nuova sfida. "Vedrete la più grande rock band"

Fabio Zaffagnini svela i dettagli del maxi-concerto del 24 luglio allo stadio Manuzzi

Rockin’1000 al parco Ippodromo

Rockin’1000 al parco Ippodromo

Cesena, 1 aprile 2016 - Dave Grohl, sul palco del Carisport, lo ha chiamato ‘fucking crazy guy’, per quell’attitudine del tutto particolare ad affrontare di petto anche le sfide più improbabili. Oggi Fabio ribattezzato ‘Fabulous’ Zaffagnini è di nuovo in pista con tutto il suo staff per mettere in piedi una nuova pagina di quella leggenda chiamata Rockin’ 1000. Il nuovo evento da Guinness si terrà a Cesena il prossimo 24 luglio. Con una sostanziale novità, rispetto alla prima avventura dedicata ai Foo Fighters: non sarà più un tributo a una band, ma un concerto vero e proprio in omaggio alla musica rock. Allo stadio Manuzzi, con pubblico pagante.

Zaffagnini, cosa è cambiato nello spirito di un evento che nasceva senza budget?

«La nostra nuova sfida è proprio questa, dimostrare che Rockin’ 1000 può essere un evento sostenibile anche dal punto di vista economico. Anche questa volta abbiamo bisogno del crowdfunding, con un obiettivo ancora più ambizioso: ci servono almeno 100 mila euro».

E il pubblico di spettatori paga.

«Per contribuire al finanziamento del progetto si può pre-ordinare il biglietto. Invitiamo tutti a fare una donazione su Eppela. Dobbiamo vendere almeno 7 mila biglietti per realizzare questa nuova pazzia».

Il nuovo claim di Rockin’ 1000 è ‘That’s live - The Biggest Rock Band on Earth’: cosa si intende?

«Vogliamo realizzare qualcosa di ancora più spettacolare, il primo live della band più grande del mondo. Avremo ancora mille musicisti e uno stadio tutto per noi, dove ripercorreremo i brani che hanno fatto la storia del rock, dagli anni Cinquanta fino ad oggi. Con un ensemble allargato a nuovi elementi».

Ovvero?

«Oltre ai cantanti, i chitarristi, i bassisti e i batteristi, abbiamo introdotto anche tastieristi, violinisti e pianisti. La caccia ai musicisti è aperta».

Sarà ancora Sabiu il direttore d’orchestra?

«Ci sarà un maestro a dirigere il tutto, ma il nome ancora non è confermato».

Questa volta i musicisti si incontreranno, prima dell’evento?

«Ci saranno tre giorni di prove. In scaletta ci sono 20 classici del rock, non più una semplice cover, quindi ci sarà da studiare, e tanto. Sul sito saranno presto disponibili i tutorial. Le iscrizioni, entro il 1 luglio, possono essere fatte on line».

Come si sente, di fronte a questa nuova avventura?

«Sono stravolto, le ultime due settimane sono state molto intense. Questa volta sono chiamate in causa forze più grandi, e l’impegno economico è importante. Ma sono contento e sono pronto a mettermi in gioco - a metterci in gioco, tutti quanti - di nuovo».