Cesena, 8 ottobre 2010 - Un'occasione da non perdere per chi, da molti o pochi anni, lotta contro la bilancia. Lunedì 11 ottobre 2010, dalle ore 9 alle ore 13, negli ambulatori al primo piano della Piastra Servizi, i cittadini potranno rivolgersi gratuitamente ai medici ed operatori del Servizio di Malattie Metaboliche e Diabetologia e del Servizio di Dietetica dell’ospedale Bufalini di Cesena per sottoporsi ad una valutazione dei parametri di peso, altezza e pressione o per ricevere informazioni e consigli su come raggiungere e mantenere il peso corretto.

Anche quest’anno, infatti, l’Ausl di Cesena aderisce all’Obesity Day, la giornata di sensibilizzazione nazionale su sovrappeso e salute, promossa dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. “Prendiamoci cura di te e dichiariamo guerra ai chili di troppo. Insieme, noi esperti con la nostra conoscenza scientifica, tu con la tua buona volontà” è lo slogan scelto per l’edizione 2010.

 

L’eccesso di peso è di fatto una condizione frequente, che aumenta con l’età e colpisce di più gli uomini e le persone socialmente svantaggiate con basso titolo di studio o con difficoltà economiche. La classificazione della popolazione in base al peso viene fatta utilizzando l’indice di massa corporea Bmi (body mass index), calcolato in base al peso ed all'altezza: valori compresi tra 25 e 29,9 indicano sovrappeso, valori maggiori a 30 obesità.

Dall’ultima Indagine Passi (triennio 2007-2009), studio epidemiologico condotto dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Cesena in collaborazione con la Regione e l’Istituto Superiore di Sanità, emerge che il 43% degli adulti tra i 18 e i 69 anni residenti nel cesenate ha qualche chilo di troppo: se il 31% è in sovrappeso (circa 60.000 persone), l’11% (circa 22.000 persone) è obeso. Sono dati che ricalcano la media nazionale e regionale, mantenendosi ben lontani dai picchi minimi di Trento, dove “solo” il 35% della popolazione è in sovrappeso, e quelli massimi della Calabria, dove la percentuale sale al 51%.

 

'La situazione – spiega la dottoressa Costanza Santini, Responsabile del Servizio Malattie Metaboliche e Diabetologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena - sta peggiorando anche nei bambini italiani: tra i 6 e gli 11anni, ben un quarto è in soprappeso, mentre 12 bambini su 100 sono obesi. Sovrappeso e soprattutto obesità – continua la dottoressa Santini - sono fattori di rischio per le principali malattie croniche di tipo cardiovascolare, diabete, alcuni tumori, ipertensione, ipercolesterolemia, apnea notturna, patologie respiratorie etc: sebbene molti abbiano compreso l'importanza del peso in termini di salute, ci si affida troppo spesso al “fai da te”, e ancora non si abbandonano antiche abitudini a tavola e si continua a preferire la poltrona alla passeggiata nel tempo libero'.

Se i principi di una sana alimentazione prevedono il consumo abituale di frutta e soprattutto verdura, il 96% dei cesenati mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno, ma solo il 17% consuma le 5 o più porzioni al giorno raccomandate. Inoltre il 20% degli intervistati si dichiara completamente sedentario e poco più di un terzo pratica l'attività fisica raccomandata dal medico.