Cesena, Rockin’ 1000. Nuovo show a luglio

Partito il reclutamento dei musicisti. Si terrà in Italia, ma non a Cesena

Fabio Zaffagnini alla festa dei ‘millini’ al Teatro Verdi

Fabio Zaffagnini alla festa dei ‘millini’ al Teatro Verdi

Cesena, 27 febbraio 2017 - Un nuovo evento grandioso a fine luglio in una località ancora misteriosa ma ‘pazzesca’. E’ il disegno appena abbozzato per la nuova impresa dei ‘millini’ animati da Fabio Zaffagnini. I particolari col contagocce vengono dal Mid-Term Rock Party che si è svolto presso il Teatro Verdi di Cesena, di fronte a un pubblico di circa mille persone arrivate da tutto lo stivale e anche dall’estero.

L’annuncio è stato dato verso la mezzanotte dalla consolle del Teatro Verdi, da Fabio Zaffagnini, ideatore e General Manager di Rockin’1000. Si tratta di poche informazioni, utili e importanti soprattutto per coloro che decideranno di candidarsi come musicisti della nuova iniziativa, a partire dalla data che è stata identificata con l’ultimo weekend di luglio. «Conoscendo la data con così largo anticipo, i musicisti potranno iniziare a pianificare i propri impegni di lavoro o le proprie ferie per poter partecipare all’evento», spiegano gli organizzatori.

La location dell’evento questa volta non sarà Cesena. Sarà sicuramente in Italia (non in Romagna) e i capi dei ‘millini’ non esitano a definirla «pazzesca». L’obiettivo dichiarato è riuscire a portare il messaggio Rockin’1000 al di là del confine regionale, senza rinunciare a Cesena come base operativa e patria del progetto. Dall’ufficio stampa di Rockin’1000 ancora una volta si limitano a dire che alcuni indizi anticipano in qualche misura il format ma ancora non lasciano trapelare con esattezza i dettagli: sarà diverso dal concerto That’s Live ospitato allo Stadio Manuzzi di Cesena, ci saranno meno prove sotto il sole e più tempo per divertirsi e stare insieme. «Purtroppo per ora non possiamo dare ulteriori informazioni - dichiarano gli organizzatori di Rockin’1000 – Non è una questione di strategia di comunicazione ma di onestà: preferiamo divulgare le informazioni solo quando saremo sicuri e avremo tutte le conferme del caso e ci aspettiamo che questo avvenga molto presto».