Cittadella, 17 aprile 2014 - Nel festival delle espulsioni, due per il Cesena e una per il Cittadella, i bianconeri cadono per la seconda volta consecutiva: decisivo ai fine del ko l’erroraccio di Camporese dopo 10’ che regala a palla a Coralli fermato come ultimo uomo da Volta. Poi poco coraggio e poco gioco, Coralli punisce e nel finale c’è comunque il rammarico per il palo di Marilungo. Bianconeri sempre quinti, a -5 dalla A e a +3 dal nono posto occupato dal Modena.


Eppure per il Cavalluccio l’occasione arriva subito: giusto 2’ sul cronometro, punizione di Coppola a girare perfettamente deviata in angolo da un colpo di reni provvidenziale di Di Gennaro. E il portiere si ripete al 5’ salvando un tu per tu di Defrel: il francese, lanciato da Garritano, temporeggia troppo e dà tempo al portiere di uscire e respingere il tiro. Due chance incredibili non sfruttate, per una partenza a tutto ritmo che però non trova seguito. Perché al 10’ succede l’incredibile: Camporese, da censura, fa il Guarin della situazione sbagliando completamente il retropassaggio; Volta trattiene Coralli lanciato a rete e l’arbitro Abbattista decide per la massima sanzione: cartellino rosso. Cesena in dieci contro undici. 

Il possesso palla del Cittadella è compassato ma sugli esterni trova sempre qualche spazio con Surraco e Piscitella. E poi c’è Coralli che tiene in apprensione tutta la difesa bianconera prendendo falli su falli. Al 25’ altro brivido, tiro del sempre vivo Piscitella che si perde di poco alto sopra la traversa. Poi la partita si spegne, il Cesena con quel poco che ha nelle gambe e nella testa prova a serrare i ranghi e tenere duro. Ma i veneti sono sornioni, al 43’ lanciano una freccia avvelenata con Surraco che si presenta a tu per tu con Coser bravissimo a respingere la conclusione. Sul successivo angolo altra palla gol con Rigoni che di testa spedisce a lato di non molto.

Nella ripresa ecco che il fortino bianconero crolla contro un Cittadella passato al 4-2-4 con l’ingresso di Djuric: al 56’cross di Surraco, Coralli anticipa Consolini e a volo d’angelo insacca con l’aiuto della traversa. Potrebbe essere la fine, ma il Cittadella rianima le speranze romagnole con Colombo che si fa espellere per somma di ammonizioni per un fallo di mano evitabilissimo. E il Cavalluccio, con l’ingresso di Rodriguez, crea subito la chance per pareggiare quando su una palla sporca Marilungo lotta, la protegge e si gira trovando l’opposizione di Di Gennaro. E’ il miglior momento, se escludiamo quello di partenza, per i bianconeri che tengono palla e mostrano un fraseggio. Ma all’81’ è di nuovo protagonista l’arbitro Abbattista: Garritano cade in area dopo un contrasto, per l’arbitro è simulazione e il secondo cartellino giallo al giocatore di scuola Inter che abbandonando il campo lascia la squadra in nove uomini.

Il finale è comunque da cardiopalma, la squadra ha comunque generosità e cuore. Testimonianza all’89’: lancio lungo di Consolini, stop e tiro di Marilungo che si stampa in pieno sul palo. Che peccato ma questo Cavalluccio ha mostrato a pieno i propri limiti.

di Gianluca Mariotti
 

 

IL TABELLINO

Cittadella-Cesena 1-0
CITTADELLA (4-3-3): Di Gennaro, Colombo, Scaglia, Pellizzer, Alborno (9’st Pugliese), Rigoni, Busellato, Lora (6’st Djuric), Surraco, Coralli (24’st Coly), Piscitella. A disp. Pierobon, Gasparetto, Donnarumma, Perez, Paolucci, Jidayi. All. Foscarini.
CESENA (3-5-2): Coser, Consolini, Volta, Camporese (22’st Rodriguez), D’Alessandro (40’st Succi), Belingheri (41’pt Ingegneri), Gagliardini, Coppola, Garritano, Defrel, Marilungo. A disp. Rossini, Capelli, Alhassan, De Feudis, Renzetti, Moncini. All. Bisoli.
Arbitro: Abbattista di Molfetta.
Rete: 11’st Coralli.
Note: Espulsi: al 10’pt Volta, al 21’st Colombo e al 36’st Garritano.