Stazione, cambiano i binari. Modifiche agli orari dei treni

Risistemazione per consentire il passaggio dei convogli più veloci

NOVITÀ L’intervento prevede anche l’allargamento e l’innalzamento del marciapiede centrale (foto Luca Ravaglia)

NOVITÀ L’intervento prevede anche l’allargamento e l’innalzamento del marciapiede centrale (foto Luca Ravaglia)

Cesena, 16 gennaio 2016 - Da lunedì prossimo alla stazione ferroviaria di Cesena si svolgeranno lavori per la risistemazione dei binari. Il cantiere proseguirà fino a giugno. Si tratta della prosecuzione del potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Adriatica Bologna-Bari/Lecce, curato da Rete ferroviaria italiana (Rfi), per consentire ai treni che la percorrono di raggiungere i 200 chilometri orari e ridurre sensibilmente i tempi di viaggio. E così, da lunedì 18 gennaio, fino alla fine di giugno, uno dei cantieri sarà operativo nella stazione cittadina, dove verrà modificata la configurazione attuale dei binari, in continuità con quanto realizzato nel 2015 nella stazione di Forlì.

Nell’ambito dei lavori, Rfi ha inserito anche il rinnovo del secondo marciapiede - quello a servizio dei binari 2 e 3 - che verrà allargato e innalzato (55 centimetri) per consentire una più agevole entrata e uscita dei viaggiatori dai treni. L’intervento complessivo, che prevede modifiche al raggio di curvatura dei binari, alla linea elettrica di alimentazione dei treni nonché al sistema di scambi di stazione, renderà necessario porre inizialmente fuori servizio il binario 3 e successivamente il binario 2. Questa temporanea riduzione dell’infrastruttura comporterà la revisione dello schema delle precedenze fra treni nella stazione di Cesena.

Per questo motivo, da lunedì 25 gennaio e per tutta la durata dei lavori cinque treni regionali, in servizio nella tratta Piacenza-Bologna e Rimini-Ancona, anticiperanno o posticiperanno di alcuni minuti l’arrivo e la partenza nelle stazioni intermedie di Cesena, Forlimpopoli, Gambettola, Savignano sul Rubicone e Santarcangelo di Romagna mantenendo comunque invariato l’orario delle altre fermate.