Turista tedesco muore in mare

Disperata la moglie che si trovava in vacanza con lui

Il gommone della Guardia Costiera (Foto Mascellani)

Il gommone della Guardia Costiera (Foto Mascellani)

Rimini, 23 settembre 2014 - E’ stato fatale il bagno in mare nel primo giorno d’autunno, per un turista tedesco di 69 anni in vacanza a Cesenatico. Franz Josef Keul, questo il nome dello sfortunato, nel primo pomeriggio di ieri ha raggiunto la spiaggia di Villamarina e si è immerso. Poco dopo è stato colpito da un malore improvviso che lo ha stroncato. La scoperta del decesso è stata macabra, in quanto il cadavere dell’uomo è stato visto galleggiare in acqua trasportato dalla lieve brezza marina, in prossimità dello stabilimento balneare Ideal numero 47 di Villamarina.

Lo stesso bagnino titolare dello stabilimento ha dato l’allarme e sul posto si son precipitati a sirene spiegate un’ambulanza del 118 e gli uomini dell’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico. Il recupero del corpo è stato effettuato attorno alle 15.40 da due passanti, che hanno tentato di rianimare il 69enne, aiutati da due bagnini di salvataggio che non erano in servizio ma si sono immediatamente prodigati con massaggi cardiaci e ventilazione bocca a bocca; poi è stata la volta del medico e degli infermieri del 118, ma alla fine si è dovuti ricorrere alla triste procedura della constatazione di morte.

Disperata la moglie del turista, giunta a Villamarina per godersi una vacanza assieme all’uomo della sua vita ed agli amici, ora è letteralmente choccata dalla tragedia. Gli uomini della Guardia costiera di Cesenatico, comandati dal tenente di vascello Stefano Luciani, raccoglieranno oggi la sua testimonianza, mentre nel pomeriggio di ieri hanno provveduto a reperire tutti gli elementi necessari a chiudere l’indagine. Il cadavere di Franz Josef Keul ora si trova in una cella della camera mortuaria dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena, a disposizione del magistrato di turno. Nella giornata odierna il medico legale effettuerà un’ispezione cadaverica al fine di accertare le cause del decesso. Si ipotizza un malore improvviso, quindi un infarto, oppure un annegamento. Gli accertamenti sono tuttora in corso, anche perché nessuno ha assistito alla tragedia, in quanto sono pochissime le persone che in questo periodo fanno il bagno in mare.

Da un primo esame sembra esclusa l’ipotesi di una morte per cause esterne e non ci sono i presupposti per ipotizzare il coinvolgimento di altre persone nella tragedia. La Guardia costiera di Cesenatico ha comunicato il decesso al consolato per attivare le procedure del caso.