Succi festeggiato dai compagni dopo il 3-3 del Cesena al Verona (Lapresse)
Cesena, 4 aprile 2015 - Pari spettacolo al "Bentegodi", col Cesena che rimonta da 3-0 a 3-3 contro il Verona. Hellas avanti con una doppietta di Toni e gol di Gomez, nella ripresa, fra il 25' e il 36', a segno Carbonero, Brienza e Succi. Avvio su ritmi infernali e gia' al 3' c'e' la svolta della gara: palla sulla sinistra per Defrel, conclusione sporcata da Rodriguez e palla sulla traversa a Benussi battuto, capovolgimento di fronte e cross rasoterra dalla destra di Jankovic sul quale Toni anticipa Capelli e di piatto mette alle spalle di Leali. La reazione bianconera è in un paio di tentativi velleitari di De Feudis mentre sull'altro fronte Toni è scatenato e al 19' Leali deve salvarsi in angolo sul suo destro al volo. Il Cesena soffre, non riesce a riorganizzarsi e a tratti offre il fianco alle ripartenze dell'Hellas. Che continua a giocare su ritmi altissimi fino a trovare il raddoppio alla mezz'ora, con uno splendido tiro a giro di destro da fuori area di Juanito Gomez.
Nella ripresa sfogo iniziale del Cesena controllato senza troppi patemi dai gialloblu' che al 17' provano a chiudere i conti: Jankovic scatta sulla destra, palla in mezzo e girata fantastica di Toni, 15esimo centro stagionale per il 3-0 che sembra mettere fine alla gara. Ma il condizionale è d'obbligo perché con due gol capolavoro (al 25' destro imprendibile da fuori di Carbonero e sette minuti dopo punizione eccezionale di Brienza), il Cesena rientra clamorosamente in partita. E al 36' completa la rimonta: splendida combinazione con Brienza e Succi, appena entrato per Djuric, trafigge Benussi. Finisce 3-3, Pasqua amara per il Verona mentre in Romagna la rincorsa alla salvezza prosegue più viva che mai.
Spogliatoi
"La nostra squadra è così, rende possibile l'impossibile, è il bello del Cesena". Mimmo Di Carlo applaude i suoi ragazzi dopo l'incredibile rimonta da 0-3 a 3-3 col Verona. Nel primo tempo, però, "abbiamo concesso a livello difensivo un po' troppo, abbiamo concesso troppo spazio a Toni e non puoi concedere nemmeno mezzo metro a un giocatore così perché poi ti punisce - l'analisi del tecnico cesenate ai microfoni di 'Stadio Sprint' su Rai2 - La squadra ha creato molte occasioni da gol, penso che abbiamo tirato 12-13 volte in porta ma la differenza l'ha fatta un campione come Toni che ci ha punito a ogni occasione". Poi la reazione di un Cesena "che ci crede, ha carattere, ha voglia di lottare fino alla fine e questi tre gol recuperati devono darci forza ed entusiasmo per affrontare il Chievo la prossima settimana". Di Carlo rivela che nell'intervallo non ha fatto la voce grossa ma si è limitato a scuotere la squadra. "Ho cercato di dare loro un po' di fiducia e sicurezza - spiega - Sappiamo giocare a calcio quando alziamo i ritmi e giochiamo un po' in verticale e non volevo vedere teste basse.Abbiamo iniziato un lungo percorso tre mesi fa, il Cesena si gioca le partite con tutte le squadre nel modo giusto e invece nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori. Ho detto allora, dal punto di vista tattico, di andare in campo e aprire meglio il gioco, e, dal punto di vista caratteriale, di tirare su la stessa perché facendo un gol si poteva riaprire la gara. E così è stato".
Il tabellino: 3-3
Hellas Verona ( 4 -3-1-2): Benussi, Pisano, Moras, G. Rodriguez, Brivio (38’ st Lopez), Sala, Greco, Hallfredsson (24’ st Obbadi), Gomez (38’st Campanharo9, Toni, Jankovic. A disposizione (Rafael, Marquez, Saviola, Christodoulopoulos, Marques, Valoti, Agostini, Fernandinho, Martic).Allenatore: Mandorlini
Cesena (4-3-1-2): Leali, Perico, Capelli, Lucchini, Krajnc, Giorgi, De Feudis (37’ pt Cascione), Pulzetti (14’ st Carbonero), Brienza, Defrel, Djuric (31’ st Succi).A disposizione: Agliardi, Bressan, Nica, , Rodriguez, Volta, Magnusson, Mudingayi, Cazzola) Allenatore: Di Carlo
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 3’ pt e 17’ st Toni, 30’ pt Gomez, 26’ st Carbonero, 32’ st Brienza, 36’ st Succi
Note. Ammoniti: Jankovic, Hallfredsson, Pulzetti, Krajnc, G. Rodriguez, Succi