Hacker in rete, bonifici truffa in Romania

Nel mirino un ristorante di Porto Potenza e un’azienda calzaturiera di Montelupone

Azienda e ristorante nel mirino degli hacker, bonifici truffa nel Maceratese (foto d’archivio)

Azienda e ristorante nel mirino degli hacker, bonifici truffa nel Maceratese (foto d’archivio)

Potenza Picena (Macerata), 13 febbraio 2016 – Spuntano altri due casi, stavolta nella provincia di Macerata, di truffe telematiche da parte degli hacker, pressoché identiche a quella messa in atto il 19 gennaio ai danni di un esercizio commerciale di Fabriano, ‘Piadina Più’ di via Dante.

In quella circostanza si trattò di un bonifico di novemila euro finito in Romania e partito in forma on line dal conto corrente di Banca Marche. Ed ecco altre due situazioni assai simili, a Porto Potenza e Montelupone. A rivelarlo è il titolare del negozio finito nel mirino a Fabriano.

«Dopo che ho reso pubblica la mia vicenda – afferma Giuseppe Nicosia – sono stato contattato, personalmente e tramite il mio legale, da chi aveva subito la medesima truffa. Proprio il 19 gennaio, lo stesso giorno del mio caso, un bonifico di ottomila e 400 euro è stato girato sempre in Romania e sempre da un conto di Banca Marche, intestato a un piccolo ristorante di Porto Potenza Picena. Poche settimane prima, invece, era toccato a un’impresa di calzature di Montelupone di ricevere la stessa sgradita sorpresa, in quel caso per un importo di circa 12mila euro». Nicosia ha già affidato la questione in mano a un avvocato e sostiene di voler andare fino in fondo. «Chiederò – annuncia – anche il risarcimento per i danni morali. Per il momento ho cambiato istituto di credito, affidandomi a un altro con delle protezioni decisamente maggiori contro questi hacker».