Mercoledì 24 Aprile 2024

Amodeo piega la Fermana, impresa della Civitanovese nel derby

La doppietta del bomber rimedia allo svantaggio: 15 gol in 15 gare

L’esultanza dei rossoblù (foto Zeppilli)

L’esultanza dei rossoblù (foto Zeppilli)

Fermo, 14 dicembre 2014 - Da perfetto diesel, la Civitanovese ancora una volta emerge alla distanza e resta incollata al vertice. Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati dalla truppa di mister Antonio Mecomonaco al cospetto di una Fermana rivitalizzata dalla cura del grandissimo ex Osvaldo Jaconi (7 punti in 3 partite). Sbancare il “Bruno Recchioni” era infatti tutt’altro che facile, specie per come si era messa la contesa. I canarini avevano infatti approcciato al meglio la gara assumendo il controllo del reparto nevralgico grazie anche al fattivo apporto del neoacquisto Andrea Cossu, fratello del difensore rivierasco Riccardo. Questi si dimostra decisivo quando, su una palla persa dagli avanti rossoblù, lancia dritto per dritto. Costantino taglia in due la difesa ospite involandosi verso la porta. Silvestri non brilla per decisione e per l’ex Vis Pesaro è troppo facile portare in vantaggio la Fermana.

Il match si incanala perfettamente sui binari canarini: la Fermana chiude tutti gli spazi cingendo nella propria rete i fini dicitori rossoblù. Il tallone d’Achille del team di Jaconi è però sulla destra dove l’ex Sako fa una fatica immane a contenere Pintori. Peccato che la Civitanovese peschi soltanto in un paio di occasioni l’estroso sardo intestardendosi a pungere sull’out opposto.

Anche questa volta, il “caressiano” the caldo scuote la Civitanovese. Mecomonaco pesca Margarita dalla panchina. L’ex Perugia ha nei suoi fatati piedi la chiave di volta dell’incontro: si inverte con il debuttante Bigoni (bene sull’esterno, sublima da centrale dietro ad Amodeo) e fornisce il giusto brio ai suoi, specie ad Amodeo, il quale è implacabile nel trasformare un rigore concesso per fallo di mano dopo due episodi dubbi in area gialloblù. Il bomber poi rafforza il suo primato nella classifica cannonieri insaccando imperiosamente una punizione sul primo palo di Degano (decimo assist dell’ex Ancona per il capocannoniere): 15 gol in 15 partite: chapeau. A Mecomonaco non resta che chiudere a doppia mandata il pacchetto arretrato rossoblù inserendo Morbiducci. La Civitanovese c’è.

FERMANA (4-1-3-2): Savut, Sako (37’ st Fabiani), Gregonelli, Cossu Andrea, Cusaro, Grieco, Misin, Omiccioli, Pedalino, Costantino (11’ st Ciuffetti), Nazziconi (25’ st Lattanzi). A disposizione: Moscatelli, Bellucci, Capiato, Del Monte, Morbidoni, Orsino. All. Osvaldo Jaconi.

CIVITANOVESE (4-2-3-1): Silvestri, Ficola, Mioni, Bensaja, Aquino (25’ st Biagini), Cossu Riccardo, Bigoni, Massaccesi (3’ st Margarita), Amodeo, Degano, Pintori (40’ st Morbiducci). A disposizione: Agresta, Giovino, Foresi, Di Pentima, Ruzzier, Forgione. All. Antonio Mecomonaco.

ARBITRO: Sig. Alessandro Colinucci di Cesena (Driss Abou Elkayr di Conegliano – Luciano Cordella di Treviso).

RETI: 17’ pt Costantino, 17’ st rigore e 30’ st Amodeo.

NOTE: trasferta vietata ai tifosi ospiti. Ammoniti: 29’ st Gregonelli (gioco falloso), 33’ st Bigoni (gioco falloso), 44’ st Amodeo (cnr). Corner 5-10; recupero 2’+4’.