Polizia locale di pattuglia al mercato (foto d’archivio)
Civitanova, 19 novembre 2017 - Aggredita da un ambulante abusivo, una vigilessa finisce al pronto soccorso con lesioni a un polso. Ha tentato di bloccare l’abusivo che stava scappando per evitare il sequestro della merce. Nella fuga l’uomo ha perso un carrello e per strapparlo all’agente in borghese, che lo aveva recuperato, le ha piegato la mano, provocandole una distorsione. Cinque giorni di prognosi per lo stiramento dei legamenti per l’agente Barbara Storani che, insieme a una collega, stava effettuando un servizio in borghese al mercato ambulante, per controlli di contrasto all’abusivismo commerciale.
Le due vigilesse avevano appena fermato un venditore straniero e un cliente italiano, che invece stava acquistando un giubbotto. Era da poco passato mezzogiorno, piazza XX Settembre piena, tanta gente tra le bancarelle e affari anche per gli abusivi. Le vigilesse vedono uno scambio in corso, intervengono e si qualificano, chiedendo i documenti all’italiano e bloccando l’acquisto. A quel punto l’abusivo ha reagito, si è ripreso il giubbotto ed è scappato via.
L’agente Storani lo insegue e riesce a recuperare un carrello sul quale l’uomo tiene la merce e che nella corsa ha perso. Appena se ne accorge, l’abusivo torna indietro per recuperarlo. A quel punto si avvicinano anche altri quattro o cinque stranieri, lui afferra e piega il polso dell’agente della municipale, costringendola a lasciare la presa.
«Sto bene e fortunatamente non sono gravi le lesioni riportate», sono le uniche parole che la Storani riferisce all’uscita dal pronto soccorso. Mentre accadeva tutto questo, approfittando del caos, l’italiano che era stato fermato in flagranza di reato e sicuro destinatario di una sanzione salata per l’acquisto di merce contraffatta, ha sfilato dalle mani dell’altra agente la carta di identità che aveva dovuto consegnare poco prima e si è dato alla fuga. In piazza sono arrivate l’ambulanza della Croce Verde e l’automedica del 118 per dare soccorso alla vigilessa ferita, poi accompagnata al pronto soccorso per gli accertamenti e le cure mediche.
Le due agenti erano in servizio in borghese tra le bancarelle, anche ieri frequentate dagli abusivi, che ogni sabato calano a Civitanova per vendere le merci contraffatte. Abbandonata la strada dei sequestri, che non ha portato a estirpare il fenomeno, si prova con i vigili mimetizzati tra la folla per cogliere in flagranza di reato chi fa acquisti illegali, tutti italiani, che al prezzo di cinquanta euro portano a casa un gemello del capo di abbigliamento firmato, che in negozio costerebbe loro anche dieci volte di più.
Ma non solo emergenza abusivi ieri mattina al mercato, dove hanno scorrazzato due clan di zingari, il solito stanziale in città e una new entry. Sono stati denunciati due furti, di un portafoglio, poi ritrovato, vuoto, proprio ai nomadi che sono stati identificati dai carabineiri, e di un passeggino, che una donna aveva appoggiato di lato ad un marciapiede per potersi avvicinare alle bancarelle, e che al ritorno non ha trovato più.