Le auto distrutte dalle fiamme in via Loreto, a Montecosaro Scalo
Montecosaro (Macerata), 11 aprlie 2017 – Due auto a fuoco l’altra notte a Montecosaro e appartengono a padre e figlio. Ma l’ipotesi che potesse trattarsi di un gesto doloso nei confronti di un’unica famiglia è tramontata quando vigili del fuoco di Civitanova e i carabinieri hanno escluso l’intervento di una mano incendiaria.
Intanto, sul posto non sono state trovate tracce che possano avvalorare la pista dolosa, poi dalle testimonianze acquisite non risultano episodi di minacce nei confronti della famiglia e infine su una delle due vetture era stato di recente installato un impianto stereo e sarebbe quindi assai probabile il cortocircuito quale causa che ha innescato le fiamme.
L’incendio è divampato poco prima delle tre della notte tra domenica e lunedì, in via Loreto, e ha coinvolto una Opel Zafira e una Peugeout, parcheggiate nei pressi della abitazione dei proprietari, rispettivamente padre e figlio. È stato il genitore ad avvertire i vigili del fuoco, svegliato dal rumore prodotto dallo scoppio di uno dei finestrini dell’auto, che stava andando a fuoco.
Le fiamme hanno poi aggredito la Zafira, che è stata danneggiata dal fuoco, mentre la Peugeot è stata distrutta. Nell’auto, hanno verificato i carabinieri, il figlio del proprietario aveva installato un impianto stereo artigianale provvedendo da solo al collegamento dei cavi e da qui la probabilità concreta che a innescare l’incendio sia stato un cortocircuito.