Balli e assembramenti nelle discoteche di Civitanova Marche. Calamaretto chiuso

Controlli della polizia sul lungomare sud. "Centinaia di persone assembrate". Scatta lo stop per cinque giorni

lo chalet Calamaretto con il cartello della chiusura

lo chalet Calamaretto con il cartello della chiusura

Civitanova Marche (Macerata), 18 agosto 2021 - Festa e balli senza mascherina, Calamaretto chiuso per cinque giorni. È successo l’altra notte, quando nello chalet del lungomare sud, secondo la ricostruzione della polizia, si stava svolgendo un vero e proprio party, come se non esistessero Covid-19 e relative restrizioni. Lo chalet è stato chiuso per cinque giorni. Non sarà certo un’estate da ricordare per la movida civitanovese. Discoteche Cervia, chiusi due locali per assembramenti Coronavirus Civitanova Marche: stretti stretti a ballare, stop al Dune - Discoteche chiuse ma feste private e rave abusivi continuano - Covid Rimini, chiusa la discoteca Ecu: più di mille a ballare - Covid Riccione: il Musica chiuso per balli proibiti Nelle settimane passate i casi di contagi tra lo staff di alcuni balneari hanno costretto il fermo delle attività che, in via precauzionale, hanno spesso deciso di chiudere i battenti per qualche giorno. Poi lo scenario più rigido della pandemia, che ha imposto una serie di regole che vietano balli e assembramenti e rimandano ai titolari la responsabilità di quanto accade nei locali. Così, a finire sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine, questa volta è stato uno dei primi chalet sul lungomare sud. Nella tarda serata, infatti, i poliziotti della divisione di polizia amministrativa della questura di Macerata, gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova e della polizia scientifica hanno proceduto a effettuare una serie di verifiche al "Calamaretto", dove hanno riscontrato una situazione di inosservanza della normativa anti-Covid: lo svolgersi di una festa da ballo, con conseguenti assembramenti di centinaia di persone raggruppate nel medesimo luogo, e spesso sprovviste dei dispositivi di protezione individuale. Così è scattata la multa da parte degli agenti impegnati nell’attività nei confronti dei gestori. Si tratta di una sanzione amministrativa relativa a cinque giorni di chiusura del locale e 500 euro di ammenda. In questo modo l’estate civitanovese si è svolta a prova di Covid, tra balli vietati, locali multati, e anche un Ferragosto insolito, quando, la notte simbolo dell’intrattenimento notturno ha dovuto fare i conti con l’ordinanza comunale che ha introdotto diverse limitazioni.