Civitanova, è morto il costruttore Vesprini. Aveva 65 anni

Ucciso da un male, fino all’ultimo aveva vigilato sui cantieri. Mercoledì il funerale al Cristo Re

Celso Vesprini

Celso Vesprini

Civitanova Marche, 5 settembre 2017 – All’età di 65 anni è morto ieri mattina, in una camera dell’ospedale Torrette di Ancona, Celso Vesprini, imprenditore edile molto conosciuto in città e dintorni. Da diverse settimane era ricoverato per un male che aveva scoperto un paio di mesi fa e che i sanitari dorici hanno cercato di superare sottoponendolo ad un delicato intervento chirurgico. Non è stato sufficiente. Il decesso è sopraggiunto appena una settimana dopo la morte di un altro grande imprenditore, Guido Orizi.

Vesprini, geometra, era titolare della «Costruzioni Edili» dal 1980. Aveva ereditato l’azienda che il padre aveva fondato nel 1957, periodo in cui Civitanova si avviava faticosamente alla sua ricostruzione urbanistica, sociale ed economica, portandola a notevoli livelli di qualità. Nonostante la malattia che l’ha portato al decesso, e un precedente difficile intervento chirurgico che lo aveva costretto a ridurre l’impegno di lavoro, Vesprini aveva continuato a seguire le attività dei suoi cantieri. La morte lo ha colto proprio alla vigilia della chiusura dell’ultimo, in via Civitanova, opera che sancisce anche la definitiva chiusura della «Costruzioni Edili Vesprini», come dice il figlio Giulio, graphic designer e street art designer, noto in campo nazionale. «Sessant’anni di attività nell’edile bastano e avanzano – dice – anche perché i figli hanno tutti scelto altre strade».

Si chiude un cerchio, quindi. Tante le case costruite dalla sua ditta, notevole, soprattutto, il palazzo di viale Matteotti, dinanzi allo stabilimento balneare Dal Veneziano, ove spiccano quei terrazzi a forma di nave. Vesprini lascia la moglie Bianca Maria e i figli Giulio, Enzo e Beatrice. Il funerale avrà luogo domani, alle 10, nella chiesa di Cristo Re.