Civita Park, Corvatta convocato dall’Anticorruzione

Sindaco e segretario generale, audizione all’Anac

Il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta (foto Vives)

Il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta (foto Vives)

Civitanova, 11 giugno 2016 – Nell’inchiesta sulla Civita Park, arrivata a Palazzo Sforza la convocazione Anac. Su richiesta del sindaco è stata fissata al 6 luglio l’audizione all’Autorità nazionale anticorruzione del segretario generale Mariotti e di Corvatta, che dovranno chiarire le scelte adottate per la parte dell’indagine che riguarda la variante per la realizzazione del palas.

Quanto alla legittimità della convenzione firmata nel 2007 con la Civita Park, non dovrebbe essere oggetto dell’audizione, perché deliberata e gestita da giunte precedenti. Sarà un confronto già preceduto da un carteggio in cui il Comune non ha risparmiato critiche all’Anac «e disappunto – hanno scritto in una lettera Corvatta e Mariotti – per le modalità di conduzione della pratica e per la confusione tra diversi soggetti, ruoli e responsabilità, dal momento che i sottoscrittori della convenzione del 2007, da cui origina la vicenda, sarebbero i destinatari della normativa che obbliga ad applicare il codice degli appalti per le opere di urbanizzazione della variante in zona tecnico distributiva di valore superiore alla soglia comunitaria.

La posizione di questi non va confusa con chi, nel 2013, ha gestito la vicenda con opere in gran parte realizzate e ha solo modificato una parte di quelle previste, peraltro con una spesa inferiore alle soglie comunitarie. Inoltre fiera e palasport approvate dalla giunta non sono opere di urbanizzazione, dunque verrebbe meno il presupposto delle contestazioni mosse». Si sosterrà inoltre che la fidejussione, garantita dal Comune per il mutuo acquisito dal privato per realizzare il palas, è legittima perché destinata a garantire un’opera di proprietà comunale e soprattutto che, sulla base della convenzione, il Comune non poteva apportare modifiche unilaterali, ma solo valersi del recesso dagli accordi con le spese di indennizzo.