Comune, a Civitanova gli avvocati battono cassa

In Consiglio debito fuori bilancio. Servono 200mila euro per pagare le parcelle

Il Consiglio comunale di Civitanova

Il Consiglio comunale di Civitanova

Civitanova, 18 ottobre 2016 – Debiti fuori bilancio per 200mila euro approdano domani in Consiglio comunale. Sono soprattutto parcelle di avvocati per cause iniziate, alcune, fin dagli anni Novanta, per nessuna delle quali al momento dell’assegnazione dell’incarico furono accantonati fondi sufficienti e la liquidazione degli onorari maturati è oggi anche trenta volte superiore allo stanziamento messo in delibera.

«Il fatto che a suo tempo non sono state accantonate somme sufficienti ci costringe oggi a destinare 200mila euro al pagamento di un debito che non appartiene a questa amministrazione», spiega l’assessore al bilancio Giulio Silenzi. «Va detto – continua – che sono cause che il Comune ha vinto, il che significa avere evitato risarcimenti da capogiro. Ma questo era il modo di amministrare. A causa avviata veniva stanziata una cifra ridicola rispetto a parcelle delle quali era possibile immaginare la consistenza, visto che i contenziosi riguardavano questioni rilevanti. Ora tocca a noi pagare. In questo giro 200mila euro, ma non è finita».

Questo l’elenco dei professionisti, quasi tutti avvocati, che hanno difeso gli interessi del Comune e presentato il conto: Claudio Netti 57.078 euro per contenziosi sul basso bacino del Chienti (1995), sull’esproprio di Villa Eugenia (2006) e su una controversia (2008) per l’annullamento di atti riguardanti l’approvazione della variante parziale alla zona tecnico distributiva; Luca Forti 22.849 euro per l’assistenza su una causa di lavoro e su una di risarcimento danni in seguito all’emissione di ordinanze di cessazione di attività abusiva (2008); Ferruccio Gattafoni 31.267 euro nella causa (2005) legata alla costruzione della scuola elementare a Fontespina; Ranieri Felici 37.532 euro per l’assistenza in ricorsi promossi da farmacie private (2003) contro la revisione della pianta organica delle Farmacie Comunali, per la causa sulle aree Peep di Fontespina (2009), per un contenzioso legato al diniego di una concessione edilizia (1992) e per un ricorso al Tar in materia urbanistica (2010); Susanna Santini 9.637 euro (2010) per il ricorso di un privato contro un’ordinanza emessa dal settore edilizia privata; Ranieri Felici e Cristina Cingolani 14.226 euro nella causa (2004) sull’appalto della mensa scolastica; Andrea Calzolaio 30.688 euro per una causa di natura urbanistica (2011) e un contenzioso su un esproprio (2008); l’ingegner Alessandro Mecozzi 1.200 euro per l’arbitrato (2009) che è relativo alla costruzione della scuola Santa Maria Apparente.