Daniele Maria Angelini
Civitanova Marche, 17 ottobre 2016 – «Sono stato dalle 4 alle 5.30 nella zona del Donoma. Ho girato alcuni frame, ho registrato solo un vocio che a tratti assumeva toni alti ma nienti schiamazzi. Un solo gesto di intemperanza in via della Vela, ma immediato è stato l’intervento di un vigilante della discoteca, che ha invitato il ragazzo che ne era stato protagonista a darsi un contegno. Il ragazzo ha chiesto scusa e tutto è finito lì».
Parole di Daniele Maria Angelini, presidente del consiglio comunale, che ha voluto verificare di persona i risultati delle misure adottate dall’amministrazione comunale e dal comandante della Pm Sirio Vignoni, d’intesa con la discoteca. Risultato: tanto di cappello ai vigilantes, pollice verso, invece, alla parte pubblica, del tutto assente. E questo lo ha mandato in bestia. «Il privato non si deve sostituire al pubblico in un compito di interesse generale com’è quello della sicurezza – dice Angelini –. Mi sono fermato per poco meno di due ore, sono stato al fianco dei vigilantes e li ho apprezzati, ma non ho visto l’ombra di un vigile urbano. Questo è grave, di cui mi riservo di parlare con il sindaco». Angelini non si limita solo ad annunciarlo ma va oltre. «Domani (oggi, ndr) chiederò al sindaco di convocare un summit con il comandante della Pm, il segretario generale e il sottoscritto. Chiederò anche che sia invitato il delegato alla sicurezza Antonio Colucci, che stranamente non è stato mai coinvolto nella questione. Se il privato fa la sua parte – aggiunge – la parte pubblica non può estraniarsi».
Angelini riferisce anche che Vignoni gli ha garantito la disponibilità dei vigili urbani a effettuare il servizio notturno ma che al momento non vi sono le condizioni. «Se le condizioni sono le risorse – continua Angelini –, troviamole. Se sono state trovate per tante iniziative estive, lo possiamo fare anche per un servizio che va nella direzione della qualità della vita. Nel vertice richiesto dobbiamo mettere le carte in tavola, rimuovere gli ostacoli e cercare di conciliare gli interessi dei cittadini con quelli degli operatori.
Per mercoledì, intanto – conclude – ho invitato in consiglio comunale il comandante Sirio Vignoni. Si parlerà infatti di armamento dei vigili ed è giusto che ci sia anche lui». In merito all’armamento, Angelini afferma: «Se in altri centri i vigili, o alcuni di loro, hanno l’arma, non si capisce perché a Civitanova non si debba fare altrettanto». In tema di ‘notte tutto sommato tranquilla’, invece, non mancano i dissensi. Le transenne, infatti, secondo le osservazioni, se da una parte hanno allontanato il caos dalle viuzze laterali, dall’altra lo hanno riversato in corso Garibaldi: diversi specchietti delle auto infranti e schiamazzi che non erano proprio un vocio sommesso.
Giuliano Forani