Un etto di droga in casa: doppio arresto a Porto Recanati

Blitz della squadra mobile, due nigeriani in manette. Trovati anche soldi e un bilancino di precisione

Operazione della squadra mobile (foto d’archivio)

Operazione della squadra mobile (foto d’archivio)

Porto Recanati (Macerata), 4 ottobre 2016 – Nella tarda mattinata di ieri a Porto Recanati, al termine di un’operazione di polizia giudiziaria denominata «Black sisters», gli agenti della squadra mobile di Macerata hanno tratto in arresto due cittadini nigeriani, un uomo e una donna, rispettivamente di 22 e 27 anni, domiciliati a Porto Recanati, entrambi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito di perquisizioni operate nei loro confronti e della loro abitazione, i due sono stati trovati in possesso di oltre un etto di droga tra marijuana, eroina, cocaina e anfetamine, oltre alla somma di 4.300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio e ad altro materiale ritenuto utile al proseguo delle indagini.

È stato rinvenuto inoltre un bilancino di precisione, 50 bustine in cellophane e altro materiale con cui venivano confezionate le dosi.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati collocati agli arresti domiciliari.

Nello stesso contesto operativo, all’interno dell’abitazione sottoposta a perquisizione, sono state rintracciate due cittadine nigeriane sprovviste di documenti e clandestine sul territorio nazionale, rispettivamente di 20 e 24 anni. Dopo le formalità di rito, curate da personale dell’ufficio immigrazione, sono state accompagnate al Cie (centro di identificazione ed espulsione) di Roma-Ponte Galeria, in attesa di essere rimpatriate.