Banda del buco al bar: parete sfondata a mazzate, via con le slot machine

Colpo nella notte al Met Caffè sulla Statale Adriatica, il bottino è di ottomila euro

Il varco aperto dai ladri nella parete del Met Caffè (foto Roberto Vives)

Il varco aperto dai ladri nella parete del Met Caffè (foto Roberto Vives)

Civitanova, 4 dicembre 2016 – Buttano giù un pezzo di muro di un bar per rubare i contanti da due macchinette slot machine e sottrarre anche la macchinetta cambiamonete. Vale circa ottomila euro il colpo messo a segno dai ladri la notte scorsa al Met Caffè, lungo Statale Adriatica, nella zona nord. Una zona isolata nelle ore notturne, quasi al confine tra Civitanova e Porto Potenza. Il bar è annesso al distributore di carburante e di metano che si trova sul lato ovest della carreggiata. Un blitz compiuto a rate, perché i ladri hanno tentato un primo assalto, rischiando di essere scoperti, e poi sono tornati in un secondo momento per completare il lavoro. L’allarme è scattato verso le 3.30 e sul posto si sono portati il titolare e un vigilantes di Axitea.

Da quelle parti diversi segnalano una Audi grigia, vecchio modello, scappare via a tutta velocità lungo la Statale Adriatica. Il titolare controlla il locale, si accorge della spaccata, cerca di tamponare in qualche modo la breccia aperta nella struttura dai ladri e poi si allontana. Solo che i ladri tornano e stavolta vanno fino in fondo. Per abbattere la parete sul retro, in parte in cartongesso, usano dei grossi vasi come ariete e la sfondano, provocando un varco proprio in corrispondenza dell’area in cui erano posizionate due slot machine, e la precisione della manovra fa pensare che abbiano agito dopo avere effettuato il sopralluogo nella stazione di servizio poi nel bar.

Presumono gli inquirenti – le indagini sono in capo al commissariato di polizia di Civitanova – che possano avere usato anche delle mazze per farsi largo. Una volta abbattuta parte della parete, i ladri hanno scardinato le due slot, portando via tutto il contante e trafugando la macchina cambiamonete. Il bottino del blitz potrebbe essere vicino agli ottomila euro secondo una stima effettuata dal titolare, somma su cui vanno anche caricati i danni strutturali. Le prime indagini della polizia hanno portato al ritrovamento del dispositivo cambiasoldi che i ladri hanno portato via, svuotato e poi abbandonato tra i campi, nei pressi del vicino ristorante «La Limonaia», a circa un centinaio di metri dalla stazione di carburanti.