Auto impazzita finisce nel cortile, danni per 80mila euro

Corridonia: schianto nella notte a Sarrocciano, distrutte altre quattro vetture. I racconti dei residenti

Le macchine parcheggiate travolte dalla Chrysler

Le macchine parcheggiate travolte dalla Chrysler

Corridonia (Macerata), 2 dicembre 2016 – In pochi istanti e in trecento metri di percorso ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, causando ingenti danni a due famiglie. È la storia dell’incredibile incidente avvenuto l’altra sera in località Sarrocciano, a Corridonia. «Erano da poco trascorse le 22, giovedì, quando un uomo alla guida di una Chrysler 300 stava percorrendo la provinciale 445 da Morrovalle a Piediripa – racconta Michele Ciarrocca, proprietario dell’abitazione danneggiata al civico uno di Sarrocciano –. Nella semicurva, è andato dritto sul campo, schivando un albero di noce. Ha attraversato come un lampo il terreno, finendo davanti al cortile di casa dei nostri vicini, dove era parcheggiata una Chevrolet, che è stata danneggiata sul fianco sinistro. La corsa dell’auto è proseguita in direzione di casa nostra, contro la scalinata. L’impatto frontale ha demolito metà dei gradini. L’auto ha continuato in direzione del garage, dove fuori erano parcheggiate il Fiat Fiorino, la Peugeot 207 e la Golf. La Chrysler le ha colpite distruggendole. Nell’incredibile urto, la Peugeot è stata sbalzata e ha travolto la cuccia di legno, dove si trovavano i due cagnolini, Laica e Asky. Laica è morta sul colpo. Husky si è salvato. L’auto ha terminato la folle corsa schiantandosi contro il muretto del giardino, abbattendolo completamente».

L’uomo alla guida della Chrysler (che non è di sua proprietà) – A.C., 56enne residente a Massa Fermana – è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Macerata, ma miracolosamente non è in gravi condizioni. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Corridonia per stabilire il suo stato psico-fisico al momento dell’incidente. «Stavamo dormendo, quando abbiamo sentito un colpo, sembrava l’esplosione di una bomba. Ho pensato a un frontale – continua Ciarrocca –. La strada è pericolosa: poco illuminata e non c’è il guardrail. Ho preso subito il cellulare e ho chiamato il 118, poi sono andato alla finestra a vedere che cosa era successo. Siamo corsi fuori casa e abbiamo visto lo scenario». «La preoccupazione imminente è stata verso gli impianti a metano delle macchine. Avevamo paura di uno scoppio improvviso – racconta Ilaria Di Pietro Cecconi, la compagna di Ciarrocca –. In questa casa siamo in sei, nell’altra abitazione vive una coppia. Siamo frastornati e sconfortati per la mancanza di prudenza e di rispetto». I danni stimati ammontano a circa 80.000 mila euro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri di Corridonia.