Investita e uccisa, folla per l’addio a Elisa: «Stavi costruendo un mondo migliore»

Celebrato il funerale della 22enne: la toccante omelia del parroco

La folla davanti alla chiesa (foto De Marco)

La folla davanti alla chiesa (foto De Marco)

Civitanova Marche, 9 agosto 2017 – Con il volare di palloncini bianchi al cielo, una folla commossa ha dato stamattina l’ultimo saluto ad Elisa Sbrescia, la 22enne civitanovese investita e uccisa da un’auto lungo la Statale. «Essere così tanti qui oggi testimonia quanto volevamo bene ad Elisa», ha detto don Gabriele Gaspari durante la cerimonia che si è tenuta alla chiesa Maria Ausiliatrice di San Marone.

Tra i momenti toccanti dell’omelia quella in cui don Gabriele si rivolge al coraggio dei giovani «che rifiutano messaggi superficiali e vuoti e si mettono al servizio dei fratelli per costruire un mondo migliore». «Elisa – ha detto don Gabriele – aveva dedicato un anno al servizio civile, portando avanti al suo meglio l’impegno nel nostro oratorio. Che i giovani siano costruttori di un mondo migliore. Elisa lo stava facendo».