Civitanova, luminarie osé, l’assessore: "Abbiamo regalato un sorriso"

Gabellieri fa mea culpa: ormai l’errore è stato fatto, ma nessun danno di immagine per la città

Le luminarie dei giardini di piazza XX Settembre (foto De Marco)

Le luminarie dei giardini di piazza XX Settembre (foto De Marco)

Civitanova, 11 dicembre 2017 – «Ognuno interpreta le luminarie come vuole, perché il giardino della piazza sta diventando un test delle macchie di Rorschach: c’è anche chi mi ha detto che le luminarie sembrano funghi. Con poco siamo riusciti a regalare un sorriso a tutti, facendo uscire qualcuno da uno stato depressivo. Meglio suscitare una sana risata che aumentare malessere e arrabbiature». È l’assessore Maika Gabellieri ad affrontare il caso delle luminarie osé sulle palme dei giardini di piazza XX Settembre, finite ovunque nella cronaca nazionale per una forma che lascia volare fin troppo la fantasia...

Le luminarie dello scandalo diventano un tormentone da web

Assessore, c’è imbarazzo per questo incidente?

«Imbarazzo no, però ci sono rimasta male. Il giorno dell’accensione il programma era fitto e non ho avuto tempo di andare in giro a verificare l’effetto. Le luminarie sono state accese tutte insieme venerdì. L’errore ormai è stato fatto. Si può sempre fare di meglio e in futuro faremo parlare di noi in altro modo. Comunque il corso illuminato è trionfale, e le vie sono delicate e semplici, senza bisogni di sfarzo».

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Visto l’effetto, quindi, la disposizione delle luminarie sulle palme è stata modificata...

«Ci siamo accorti subito, dopo i commenti. Le palme sono sempre le stesse, ma sono cresciute. L’unica cosa diversa rispetto all’anno scorso è che purtroppo qualche palma è stata danneggiata dal punteruolo rosso e la chioma potata. Ecco, su queste palme le luci in cima sono state tolte. Non conoscevo certo il risultato finale, ma le palme sono illuminate come l’anno scorso e poi due anni fa, con la differenza che le luci sono fredde, mentre prima erano calde. Quest’anno, però, qualcuno ci ha visto l’orribile e ha urlato all’orrore».

Le foto hanno fatto il giro d’Italia: un danno di immagine per la città?

«No, ripeto, abbiamo solo regalato un sorriso. Se alcuni civitanovesi per criticare la giunta Ciarapica si attaccano alle luminarie, significa che va tutto bene e stiamo lavorando. Di altro non c’è da parlare».

L’ironia sui social è andata avanti anche ieri. Partendo dal comico Piero Massimo Macchini, che su Marche Tube ha lanciato uno sketch con l’imitazione di Cesare Paciotti, che racconta il «suo» punto di vista. La notizia è stata poi ripresa in diversi siti di informazione a carattere nazionale.