Movida, ancora un sabato sera di caos

Saltano i controlli annunciati dal Comune: l’ira dei residenti

Striscioni contro la movida molesta davanti  a Palazzo Sforza: la situazione non si è sbloccata (foto d’archivio)

Striscioni contro la movida molesta davanti a Palazzo Sforza: la situazione non si è sbloccata (foto d’archivio)

Civitanova Marche, 10 ottobre 2016 - Puntuale come un orologio svizzero, ecco i guasti della movida del sabato notte. Tutto come la settimana prima, forse anche peggio. Lo denunciano i residenti. A salvarsi è stata solo via della Vela e il motivo, probabilmente, va ascritto alla trentina di sanzioni di sette giorni fa. Urla e schiamazzi vengono denunciati pure nella zona di via Trieste, anche questa non è una novità. La protesta, questa volta, ha coinvolto direttamente anche il Donoma per la musica sparata fuori dalle quattro mura.

L’altra notte, peraltro, le misure annunciate dal sindaco Tommaso Corvatta e dal comandante della polizia municipale Sirio Vignoni sono state disattese. Nessuno, infatti, ha visto in giro i vigili urbani né, tantomeno, altre forze di polizia. E le transenne sono state rimosse come birilli laddove erano state apposte.

Il resto è la solita litania: urla, cori sotto le finestre, vandalismi, atti di inciviltà, litigi. I residenti non mollano. Nel tardo pomeriggio di oggi è prevista un’assemblea nella sala parrocchiale del centro, per decidere le prossime mosse. Qualcuno (pochi) parla di un nuovo incontro con il sindaco e Vignoni. Qualche altro non condivide, perché di incontri ce ne sono stati già abbastanza. Altri ancora annunciano per questa mattina una nuova sollecitazione al prefetto, perché provveda a convocare quanto prima l’annunciata commissione provinciale per la sicurezza.

Tutto ciò alla luce di nuovi timori che incombono: domani, infatti, sarebbe previsto l’avvio del programma delle serate latino-americane, che secondo le esperienze passate sarebbe più devastante di quello dei weekend. Il fatto che avvenga di martedì, poi, è un motivo di preoccupazione aggiunto, se non altro perché si è in giorno feriale. La telenovela continua, «e non si può andare avanti così», sottolinea il portavoce dei residenti Alessandro Mazzaferro.