Via ai lavori per la nuova pavimentazione all’ex fiera

Corvatta: concorso di idee per la destinazione dell’area. "Ma non diventerà un parcheggio"

I lavori di pavimentazione dell’area dell’ex fiera costeranno circa 15mila euro (foto Roberto Vives)

I lavori di pavimentazione dell’area dell’ex fiera costeranno circa 15mila euro (foto Roberto Vives)

Civitanova, 21 febbraio 2017 - Nell'area dell’ex ente fiera sono iniziati i lavori di pavimentazione. Gli operai stanno sistemando i massetti in betonella. Ci sono 15mila euro disponibili nel bilancio del Comune per gli interventi basici, che dovranno rendere fruibile la ‘piazza’ che si è creata dopo la demolizione di tutta la cubatura rappresentata dai vecchi padiglioni espositivi.

«Se diventerà un parcheggio? Assolutamente no. Quello slargo sarà pedonale e verrà protetto da catenelle per impedire alle macchine di entrare. Una volta che avremo sistemato quel comparto, il suo sviluppo futuro lo si dovrà decidere attraverso un concorso di idee», spiega il sindaco di Civitanova, Tommaso Corvatta. Il progetto di restyling a basso impatto urbanistico, partito in questi giorni, prevede la pavimentazione di un’area di 550 metri quadrati, ma anche la realizzazione di quattro scivoli a servizio della stessa, che rappresentano l’accesso a futuri parcheggi. Elementi che hanno allarmato quei cittadini, non pochi, che invece non vogliono sentire parlare di un’altra area di sosta in centro e preferirebbero che l’ex fiera diventasse pedonale. «Infatti è così – assicura Corvatta – ma la attrezziamo anche per trasformarsi in un parcheggio provvisorio in caso di eventi particolari organizzati in città, e che poi dovessero richiedere la disponibilità di un maggiore numero di parcheggi rispetto a quelli attuali. Però, una tantum».

Demolire l’ex fiera è costato 60mila euro al Comune, di cui 21mila per l’opera di abbattimento della struttura e il resto per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente sul tetto dell’edificio. Tutta l’operazione è costata poco più 300mila euro al Comune, di cui 252mila improntati per l’acquisto dell’ex fiera, il 20% del valore complessivo stimato dalla Regione, che ne era proprietaria, ed è stata finanziata con la somma introitata dalla vendita dei terreni (cioè l’area ex Micheletti) e di immobili (appartamento di corso Garibaldi) comunali.