VERSO I LAVORI La stazione ferroviaria di Civitanova: il Comune dovrà potare o abbattere 111 undici piante troppo vicine ai binari
Civitanova Marche, 19 agosto 2017- Centoundici piante, tra lecci, pioppi, cedri, allori e sambuchi, classificate come ingombro lungo i binari della ferrovia: il Comune dovrà abbatterle oppure potarle. Sorgono a ridosso della linea Civitanova-Albacina e della tratta adriatica Bologna-Lecce. Una falcidie che risponde a prescrizioni di sicurezza dettate dalle Ferrovie dello Stato, che a giugno hanno perfino multato palazzo Sforza, reo di avere ignorato l’articolo 52 del dpr 753/80, il quale vieta di fare crescere alberi o siepi lungo la fascia di rispetto del tracciato ferroviario, ovvero a una distanza inferiore ai sei metri dai binari per gli alberi ad alto fusto. Sanzione di appena 23 euro, che il Comune ha pagato, perché con il bollettino era arrivata anche la minaccia di azione legale se l’amministrazione non fosse subito intervenuta sulle aree di sua proprietà.
Destino segnato per 111 piante ad alto fusto che sorgono a San Marone, in via Giovanni Verga (linea Civitanova–Albacina, al chilometro 2), nel quartiere sud in largo Simonetti e in via Marinetti (linea Bologna-Lecce) e in centro nel parco pubblico dell’ex area Cecchetti (linea Civitanova-Albacina, dal km 0.600 al km 0.900). I loro tronchi e le loro fronde sono considerati un rischio per la regolarità della circolazione ferroviaria nel caso debbano abbattersi sui binari a causa di violenti eventi atmosferici, delle cui conseguenze l’Amministrazione comunale dovrebbe rispondere in sede civile e penale per eventuali danni causati all’infrastruttura ferroviaria, alla circolazione dei treni, alla sicurezza dei trasporti e dei passeggeri.
In seguito ai sopralluoghi effettuati, sulla base di una valutazione effettuata dal servizio ambiente del Comune di Civitanova, sono 14 gli alberi da abbattere in via Verga, dove verranno giù due cedri, sette lecci, un sambuco e anche quattro allori. Rischio abbattimento, in alternativa potatura, per 25 pioppi del parcheggio Marinelli e per 72 pioppi del parco ex Cecchetti. Considerato il pressing delle Ferrovie, è stato deliberato un intervento in urgenza e la stima dei costi fatta dal Comune è 185 euro a pianta, per un totale di 25mila euro (Iva compresa).