Si rompono ovuli ingeriti: corriere della droga fermato alla stazione di Milano

L’uomo, un 33enne afghano, risulta residente a Porto Recanati

La polizia alla stazione di Milano (foto d’archivio)

La polizia alla stazione di Milano (foto d’archivio)

Porto Recanati (Macerata), 9 dicembre 2016 – Un corriere della droga di origine afghana è piantonato in stato di arrestato all’ospedale Policlinico di Milano, dove è giunto ieri sera dopo essere stato soccorso in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione centrale, probabilmente per la rottura di alcuni ovuli di droga che aveva ingerito.

Il 33enne si è sentito male ed è stato trasportato in codice rosso al nosocomio dove i medici intorno alle 20.45 hanno allertato la polizia dopo aver scoperto nel colon e nello stomaco dell’uomo decine di involucri. I medici che lo hanno operato d’urgenza, gli hanno estratto 18 ovuli pieni di eroina bianca e diverso cellophane, mentre i poliziotti hanno scoperto, in una coulisse nei suoi pantaloni, altri 42 ovuli di eroina ancora sporchi di escrementi, e venti grammi di hashish nelle tasche. Sul passaporto dell’uomo, noto alle forze dell’ordine e ufficialmente residente a Porto Recanati, gli agenti del commissariato Monforte-Vittoria hanno trovato un visto afghano con data 5 dicembre e un biglietto di autobus Francoforte-Milano per il 7 dicembre.