Potenza Picena, va a depositare l’incasso del distributore. Aggressione choc in strada

Porto Potenza: dipendente della stazione di rifornimento del metano pestato da un balordo, ma la rapina sfuma

Sul posto i carabinieri della Compagnia di Civitanova (archivio)

Sul posto i carabinieri della Compagnia di Civitanova (archivio)

Potenza Picena (Macerata), 20 novembre 2017 – "Scusi, avrei bisogno di un’informazione". E poi un pugno sferrato a freddo in pieno volto e un calcio sulla mandibola. Un dipendente della stazione di rifornimento del metano di Fontespina è stato aggredito ieri verso le 20.30 a Porto Potenza, in via Rossini, davanti alla filiale della Carifermo, nella cui cassa continua avrebbe dovuto depositare l’incasso della giornata. Era appena sceso dall’auto con la cassetta del denaro in mano, quando gli è sbucato alle spalle un tizio con la felpa e il cappuccio calato a metà fronte.

"Avrei bisogno di un’informazione". L’uomo ha fatto appena in tempo a voltarsi che gli è arrivato un cazzotto in pieno volto e poi anche un calcio, quando già era terra, crollato dopo il pugno che gli ha quasi fatto perdere i sensi. Ma non ha mollato la cassetta con i soldi, e anzi si è messo gridare. Dal balcone di un appartamento del palazzo là sopra s’è affacciato un residente, ha visto la scena e s’è messo a urlare anche lui. Con tutto quel chiasso il rapinatore ha dovuto desistere ed è scappato a piedi nei campi da quelle parti, facendo perdere le tracce. Da via Rossini sono partite le chiamate ai carabinieri e poi anche al 118. Il dipendente della stazione di servizio è stato caricato in ambulanza e portato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova, mentre i carabinieri della stazione di Porto Potenza hanno battuto la zona a caccia del balordo o delle sue tracce. Adesso i carabinieri stanno vagliando i filmati registrati dalle telecamere di quella zona.

ale. cap.