San Marone, in centinaia alla processione in mare

Civitanova, aperte le celebrazioni per il patrono

I pescherecci per la processione di San Marone

I pescherecci per la processione di San Marone

Civitanova (Macerata), 17 agosto 2016 - Tradizione rispettata, con la fede protagonista, ma stavolta non è sferzato dal vento il mare su cui prende il largo la processione di San Marone (FOTO).

In centinaia sul molo per assistere a una manifestazione entrata nel cuore dei civitanovesi e particolarmente sentita dalla marineria. Una dozzina i pescherecci salpati dalla banchina di riva, con Brave Heart apripista e le reliquie del santo patrono della città a bordo. Le celebrazioni si sono aperte con la messa celebrata dal vescovo, monsignor Luigi Conti, nella chiesa di Cristo Re.

«Passano i secoli – ha detto – e questa comunità torna a venerare San Marone perché da lui ha ricevuto la fede. Che Dio benedica questa città e le dia la forza di servire il Signore».

Chiesa piena di fedeli e fuoriprogramma durante l’omelia, con una marinaia della Guardia costiera che ha avuto un malore (un abbassamento di pressione) acchiappata al volo dal vice sindaco Giulio Silenzi mentre si accasciava a terra e soccorsa dal sindaco-medico Tommaso Corvatta.

Dopo la messa il corteo di fedeli a piedi, preceduto dalla banda cittadina e con l’urna contenente le reliquie del santo portata a spalla, si è snodato lungo viale Matteotti e poi lungo via Trento per imboccare l’area portuale raggiungere il molo dove era in attesa la flotta. Dodici i pescherecci che hanno preso il largo, con a bordo tanti civitanovese e turisti, e in scia barche a vela e motoscafi e perfino moto d’acqua. Le barche in processione sono uscite dal porto alle 18.15, direttesi verso la foce dell’Asola per poi puntare la prua verso la foce del fiume Chienti. Al largo gettata una corona di fiori in acqua e recitate preghiere in ricordo dei caduti in mare.

Tanti i fedeli e i curiosi ad attendere il rientro della processione e delle reliquie che, sbarcate, sono state trasportate in corteo a piedi nella chiesa di San Marone. Con la processione in mare si sono ufficialmente aperte le celebrazioni in onore del santo patrono che termineranno domani sera a Civitanova Alta con lo spettacolo di Max Giusti in piazza della Libertà e con lo spettacolo dei fuochi artificiali che verranno sparati a mezzanotte.