Civitanova, sicurezza, "il problema è il fiume di droga in città"

Il vice sindaco Silenzi: sui social polemiche per i venditori abusivi, ma tutti zitti sugli arresti degli spacciatori

Il vice sindaco Giulio Silenzi

Il vice sindaco Giulio Silenzi

Civitanova Marche, 21 maggio 2017 – Allarmismo sui venditori ambulanti irregolari, ma silenzio sulla droga. La diversa reazione della città alle emergenze è stata denunciata al convegno sulla sicurezza organizzato dal Pd, presenti il sindaco Tommaso Corvatta e il senatore Nicola La Torre. «I cittadini hanno diritto alla sicurezza, ma guardatevi da chi usa la paura per conquistare consensi» ha detto il parlamentare.

E’ stato il vice sindaco Giulio Silenzi a scuotere la platea: «Certa politica fa allarmismo con gli abusivi e i rom, sui social centinaia di commenti se arriva una roulotte di zingari, ma tutti zitti davanti al fiume di droga che circola in città, con tutto quello che c’è dietro. E quando le forze di polizia arrestano gli spacciatori nessuno commenta perché la droga è diffusa nella Civitanova bene e nella Civitanova dei qualunquisti».

E il senatore Mario Morgoni ha definito «impressionante il dato di 700 utenti del Sert». Poi la rivendicazione del Pd di quanto fatto sul fronte sicurezza. «Quarantacinque telecamere digitali che monitorano il territorio comunale – ha detto Silenzi – e 50mila euro pronti per installarne altre in periferia, mentre quelli che oggi parlano di ordine e legalità ci hanno lasciato telecamere finte».

Sul problema abusivi «è sotto controllo quando funziona il servizio interforze disposto dalla prefettura, ma spesso non viene attuato e allora andiamo in sofferenza». Corvatta, per cinque anni attaccato sulla presenza di rom «ci sono sempre stati – ribatte – come gli abusivi. C’erano anni in cui arrivavano a giugno e se ne andavano a settembre». Francesco Micucci, consigliere regionale Pd, attacca la destra: «Il loro contributo alla sicurezza è stata la pagliacciata dell’ordinanza anti accattonaggio che non ha prodotto manco un vernale. Quanto alla violenta rapina subita da Centioni, certi suoi cosiddetti amici dopo poche ore dal fatto hanno approfittato per utilizzare questo dramma a fini elettorali e per sputare sentenze».

l. c.