Civitanova Marche, residenti in rivolta. "Siamo ostaggi degli spacciatori"

Protesta il Comitato del borgo marinaro. "Ormai i padroni di casa sono i pusher, intervenga la politica"

Lo spaccio in una foto di repertorio

Lo spaccio in una foto di repertorio

Civitanova Marche, 10 gennaio 2018 – Ostaggi degli spacciatori, i residenti intorno alla zona della vecchia Pescheria denunciano una situazione che va avanti da mesi in centro, sotto le loro case «di criminalità organizzata che opera indisturbata alla luce del sole».

L’atrio della pescheria è diventato il ritrovo di loschi figuri che spacciano e smerciano tranquillamente come in un drive-in, auto che si fermano e gente che scambia soldi con droghe varie ad ogni ora del giorno. «Il nostro territorio – dicono – non ci appartiene più perché oramai è diventato il loro, che lo presidiano senza timore, minacciando chiunque provi a sfidarli con il solo sguardo o a rifiutargli qualcosa».

E’ il Comitato dei residenti del borgo marinaro a lanciare l’allarme sicurezza. Spaccio e non solo da quelle parti. Descrivono un degrado che è fatto anche di «vetri rotti delle nostre auto, di urine davanti ai negozi che non vogliono servirli, di minacce palesi di vendetta. Ci sentiamo non solo accerchiati e impauriti, tanto da non percorrere più il tratto di vicolo Marte, ma privati di un habitat civile perché viviamo circondati da criminali e spacciatori che ci ritroviamo, in gruppi, anche davanti alle porte di casa in piena notte».

Problemi di ordine pubblico che si sommano a quelli legati «ai parcheggi selvaggi – aggiungono – e alla assenza di polizia urbana e che vogliamo porre all’attenzione dell’amministrazione comunale, delle forze di opposizione, di tutte le forze di polizia e di tutti gli organi preposti alla sicurezza». La richiesta alla politica è di porre fine a questa vergognosa situazione.