Truffa, finto avvocato raggira un’anziana

La 94enne è stata derubata in casa di contanti e oggetti preziosi

Un'anziana viene truffata

Un'anziana viene truffata

Civitanova, 16 settembre 2016 - Ennesima truffa in città ai danni di un’anziana avvenuta mercoledì pomeriggio. Vittima del fatto è Eralda Scocco, 94 anni, residente nella centralissima via Parini 1, vedova del dottor Severino Gatti, uno dei medici più apprezzati degli anni 50, e madre del dottor Lucio Gatti, anche lui prematuramente scomparso qualche anno fa. Il malfattore ha probabilmente preparato il colpo in tutti i suoi dettagli.

La signora Eralda, infatti, è assistita di notte da una badante che la segue anche nelle ore del mattino, mentre nel pomeriggio se la cava da sola. Il malfattore si è fatto vivo al telefono. «Signora, sono il maresciallo dei carabinieri della stazione di Civitanova e purtroppo la debbo informare che suo nipote Daniele è in stato di fermo presso la caserma. Se vuole che venga lasciato libero deve versare 4mila euro, da consegnare all’avvocato Rossi che passerà tra poco». Poi riattacca la cornetta. Il Daniele in questione è il proprietario e direttore del camping Holiday di Porto Sant’Elpidio, uno dei più attrezzati della costa. La signora Eralda, chiaramente choccata dalla notizia, farfuglia qualcosa senza realizzare che dietro la telefonata si potesse celare la truffa. Tanto più che da lì a mezzora, squilla il campanello di casa.

«Sono l’avvocato Rossi di cui le ha parlato il maresciallo». Eralda apre il portone e si trova di fronte un elegante giovanotto dai modi forbiti, capelli corti, alto e vestito di scuro. Le chiede gentilmente la somma necessaria di cui le aveva parlato il maresciallo, senza dirle, naturalmente, il motivo del fermo cui era stato sottoposto il nipote. Eralda fa timidamente presente che in casa non dispone di una somma così elevata e che può dargli solo 200 euro. Il sedicente avvocato non fa una piega: «Intanto mi consegni questi, poi si vedrà». E segue l’ anziana signora in camera dove teneva il gruzzoletto. Per pareggiare il conto, l’ avvocato Rossi, che aveva sbirciato nel cassetto, si fa consegnare un orologio e una catenina tutti in oro, e un anello pure d’oro con diamante incastonato. Preziosi che la donna, presa dalla paura, consegna spontaneamente. Il giovanotto ha poi salutato educatamente imboccando la via d’uscita. Il valore della refurtiva ammonterebbe a circa 3-4mila euro. A preoccupare è soprattutto il ripetersi a ritmi sempre più frequenti di fatti simili. La denuncia dei fatti è stata depositata presso la caserma dei carabinieri.