«Riunioni e simboli fascisti nella palestra del Comune». Segnalazione alla polizia

I «Leoni Neri» nella struttura di via del Tirassegno: croci celtiche e aquile sulle pareti

Uno striscione dei Leoni Neri (foto tratta dal sito del centro sociale)

Uno striscione dei Leoni Neri (foto tratta dal sito del centro sociale)

Civitanova Marche, 28 ottobre 2014 - «Riunioni e simboli fascisti nella palestra comunale». È la denuncia di due consiglieri comunali civitanovesi (Pierpaolo Rossi di Uniti per Cambiare e Belinda Emili di Rifondazione Comunista). Nel mirino il centro sociale di destra «Leoni Neri», accusato di aver installato il proprio quartier generale nella palestra di via del Tirassegno, nella Città Alta.

La palestra è stata data in gestione dal Comune alla Feba Basket, ma sarebbe utilizzata anche dai Leoni Neri che sulle pareti avrebbero anche appeso simboli di ispirazione fascista, dalle croci celtiche alle aquile. Il fatto è stato segnalato dai consiglieri alla polizia, mentre il Comune ha avviato un’indagine interna per capire come il centro sociale abbia potuto mettere piede nella palestra.