Fotografo derubato: "Non ho più niente"

Porto Potenza, sparita attrezzatura da lavoro per 20mila euro

Il materiale rubato era nell’auto (foto di repertorio)

Il materiale rubato era nell’auto (foto di repertorio)

Potenza Picena, 21 novembre 2015 – «Non ho più niente, praticamente sono senza lavoro». È sconsolato Luigi Gasparroni, il fotografo civitanovese finito nel mirino dei ladri a Porto Potenza. I banditi gli hanno portato via tutta l’attrezzatura da lavoro: due telecamere, due macchine fotografiche e tre obiettivi. Un bottino del valore di circa 20mila euro.

È successo nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle 14, dopo che Gasparroni e un altro operatore avevano completato un servizio all’interno dell’Istituto Santo Stefano. Finito il lavoro, hanno riposto l’attrezzatura dentro la macchina di Gasparroni, ma poco dopo non c’era più niente.

«La macchina era nel parcheggio di fronte al Santo Stefano – racconta il fotografo –. Finito il lavoro io sono andato un attimo dal dentista, mentre l’operatore è rientrato nell’Istituto per recuperare un hard disk. Poi ci siamo spostati in un ristorante lì vicino (in via IV Novembre, ndr). Saremo stati mezz’ora».

In una di queste due pause in cui la macchina è stata lasciata incustodita, i ladri sono entrati in azione. «Mi sono accorto del furto soltanto quando sono arrivato a casa – aggiunge Gasparroni –, perché la macchina non era danneggiata. È una cosa stranissima, perché le valige erano sui sedili posteriori ma non erano riconoscibili: la telecamera era in un normale trolley. Le macchine fotografiche erano sotto e i vetri dell’auto sono semi-oscurati».

Gasparroni ha sporto denuncia ai carabinieri. Ha visionato le immagini delle telecamere del ristorante, che però non erano puntate sulla macchina e non hanno rilevato movimenti strani sulla strada.