Sparisce l'argenteria di casa, il figlio della proprietaria l'aveva venduta a un Compro Oro

L'uomo è stato denunciato dai carabinieri

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Civitanova, 20 agosto 2014 - Quattro denunce per furti e ricettazione sono state effettuate, in questi giorni, dai carabinieri. A Recanati era stato denunciato il furto di alcuni pezzi di argenteria in un’abitazione cittadina. Gli esiti del sopralluogo operato dai carabinieri della locale Stazione, intervenuti a seguito di richiesta e denuncia del proprietario, avevano condotto i militari a effettuare alcune verifiche presso i compro oro della zona. Proprio in una di queste attività venivano rintracciati i pezzi di argento, con la scoperta da parte dei carabinieri che, a vendere all’esercizio quei preziosi, era stato proprio il figlio della vittima del furto.

Altro episodio è invece accaduto a Porto Recanati dove era stato rubato uno smartphone di un ragazzo di San Severino. Le indagini dell’Arma del luogo hanno appurato chi utilizzava quel cellulare, riuscendo a localizzarla e, sulla scorta di un decreto di perquisizione emesso dalla magistratura, a ritrovare il telefono a casa di una donna, di origini romene. Denunciata per ricettazione, il telefono smartphone è stato restituito al proprietario.

Infine, un furto di alcuni articoli acquistati da un supermercato di Montecosaro, è stato scoperto dai carabinieri del luogo. A esserne vittima una casalinga del luogo che si era vista trafugare parte della spesa effettuata dal carrello. Autrici due minorenni, nomadi di origine dell’est,  che anche grazie all’esame delle riprese video da parte dei carabinieri della Stazione di Via Re di Puglia, sono state individuate e deferite alla competente magistratura.