Incendio alla Vulcangas e botte a un ragazzo, arrestato un diciannovenne

In manette il maghrebino Oualid Soukratte. È accusato anche di aver rubato un Maggiolone a un barista di Macerata

Polizia

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Civitanova Marche (Macerata), 13 ottobre 2015 - Incendio alla Vulcangas, una rapina, vari furti. In manette è finito il 19enne di origini maghrebine Oualid Soukratte. Nella tarda serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Civitanova, aiutati dal personale della Squadra Mobile della Questura di Macerata, hanno arrestato il 19enne, in Italia senza fissa dimora. Soukratte è ritenuto responsabile dei reati di incendio doloso, rapina, furto, ricettazione, guida senza patente e di reiterate violazioni del divieto di ritornare nel Comune di Civitanova, reati commessi in concorso con altri soggetti di cui uno minorenne, durante l’estate scorsa a Civitanova.

L’ordinanza di custodia a cautelare scaturisce da una lunga indagine condotta dagli uomini del Commissariato di Civitanova e coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio. Gli investigatori, dopo mesi di attività, sono riusciti infatti ad individuare nella persona di Soukratte e di due altri soggetti, gli autori di una serie di fatti criminosi perpetrati a Civitanova.

Nel mese di giugno, il 19enne venne sorpreso a bordo di un’auto risultata oggetto di un furto perpetrato a maggio a Porto San Giorgio. Inoltre le indagini hanno portato ad individuare l’arrestato come l’autore del furto, anche in questo caso portato a termine con un complice, di una auto Volkswagen Maggiolone sottratta a Macerata nel mese di luglio al proprietario di un noto bar di Macerata che l’aveva posteggiata di fronte al negozio.

Nel mese di agosto, nonostante il foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro nel comune di Civitanova, Soukratte, con la complicità di altri soggetti, aggredì un 23enne, che veniva rapinato della somma di trenta euro e picchiato selvaggiamente tanto da procurargli lesioni giudicate guaribili in venti giorni.

Sempre nel mese di agosto inoltre, le scorribande del soggetto continuavano con l’incendio dell’impianto di autolavaggio self-service ubicato all’interno dell’area di servizio “Vulcangas”, che nell’occorso andava completamente distrutto con un danno di alcune decine di migliaia di euro, fatto all’epoca dei fatti denunciato dal proprietario alla Compagnia Carabinieri di Civitanova.

L’azione criminosa fu portata a termine con la complicità di un ragazzino minorenne con il quale il Soukratte raggiunse l’area a bordo di un’auto rubata, prima di spargere del liquido infiammabile ed appiccare le fiamme. Il 19enne, attualmente in carcere di Camerino, nel tardo pomeriggio di ieri è stato tratto in arresto mentre, a bordo di uno scooter, si stava recando nella caserma dei carabinieri di Montegranaro per adempiere alla misura dell’obbligo di firma.