Scoperti appartamenti trasformati in laboratori clandestini

Porto Recanati, blitz della Finanza all’Hotel House: sequestrati 28.000 capi firmati, ma falsi. Quattro denunce

I finanzieri in uno dei locali sequestrati

I finanzieri in uno dei locali sequestrati

Porto Recanati (Macerata), 4 febbraio 2016 – Laboratori clandestini per realizzare capi di abbigliamento con marchi contraffatti. Sono stati scoperti dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati all’interno dell’Hotel House. Sequestrati anche tre macchinari per mettere le etichette griffate su anonimi indumenti.

I militari sono riusciti ad individuare cinque appartamenti all’interno del grattacielo multietnico, trasformati in veri e propri laboratori. L’indagine è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Macerata, che all’alba di oggi ha disposto la perquisizione dei cinque locali. Sono stati sequestrati oltre 28.000 tra prodotti finiti pronti per essere commercializzati e altri in fase di lavorazione, nonché etichette, bottoni e accessori per il confezionamento di scarpe, giubbotti, borse, borsellini, foulard delle più note griffe internazionali tra cui Converse, Gucci, Fendi, Moncler, Colmar e Burberry.

Sequestrate anche le relative macchine per la finitura dei capi contraffatti. Sono stati denunciati quattro cittadini senegalesi, tutti con regolare permesso di soggiorno, di cui due in possesso anche di partita Iva e licenza per il commercio. Il valore commerciale della merce sequestrata è stato stimato in oltre 100mila euro.