Mercoledì 24 Aprile 2024

Lube, la prima notte civitanovese è perfetta

I biancorossi battono il Fenerbahce e superano il turno grazie alla sconfitta dei belgi del Precora. Il nuovo palas fa un figurone. In lacrime il sindaco Corvatta. Spettatori a quota 4.350. Malore in tribuna: soccorsa una donna FOTO

Pienone al palaCivitanova

Pienone al palaCivitanova

Civitanova, 27 gennaio 2014 – Tutto perfetto, sotto ogni punto di vista. La Lube bagna il suo esordio nel palaCivitanova con una vittoria per 3-0 sul Fenerbahce e soprattutto con il passaggio del turno di Champions.

Perché la festa fosse completa si è dovuto attendere il risultato della sfida tra l’Innsbruck e i belgi del Precura Antwerp. Il successo degli austriaci ha dato il lasciapassare ai biancorossi, che hanno strappato l’ultimo posto dispinibile tra le migliori seconde.

Serata perfetta, dicevamo, con 4.350 spettatori sugli spalti del palasport che ha fatto un figurone. Superato l’esame del traffico e anche quello dei soccorsi.

Il primo banco di prova c’è stato subito, perché una tifosa ha accusato un malore durante il primo set: è stata soccorsa senza problemi da Croce verde, vigili del fuoco e Protezione civile. Portata in infermeria, sta bene.

E il volley ha fatto il miracolo di unire nel tifo per la Lube maceratesi e civitanovesi, divisi invece dalle polemiche nel derby calcistico di domenica scorsa. «Il palas e gli spettatori hanno risposto alla grande al richiamo della Lube», ha detto Fabio Andreani, presidente del club «Lube nel cuore».

Ancora in lacrime, come nel giorno dell’inaugurazione, il sindaco Tommaso Corvatta.

Goliardico il vicesindaco Giulio Silenzi, entrato con mascherina e pinne per ironizzare sulle polemiche relative alle infiltrazioni che si sono verificate nei giorni scorsi. E poi Ivo Costamagna, presidente del consiglio comunale, con la sciarpa biancorossa al collo. Ovviamente soddisfatto Mauro Mattucci, il costruttore che con la sua impresa ha messo in piedi il pas in tempo record: «Sono orgoglioso», ha detto.

Presente anche Carlo Magri, presidente della Fipav.

La partita è stata poco più di una passeggiata. Lo dicono chiaramente i parziali: 25-14, 25-15 e 25-21. Poi l’attesa per il finale della partita di Inssbruck, seguita dai tifosi sul maxischermo. E la festa è totale. Una serata indimenticabile.