La Lube passa all’ultimo respiro, ora serve l’impresa a Perugia

I biancorossi allungano la serie delle semifinali: vittoria al tie-break FOTO: una partita per cuori forti

Lube-Perugia (foto Spalvieri/lubevolley.it)

Lube-Perugia (foto Spalvieri/lubevolley.it)

Civitanova Marche (Macerata), 22 aprile 2016 - La Lube batte la Sir al tie break e allunga la serie di semifinale: domenica alle 17.30 a Perugia si replica per correre verso lo scudetto. Gli umbri ora sono sul 2-1. L’eventuale gara5 ci sarà mercoledì 27 alle 20.30, all’Eurosuole Forum. È stata una battaglia, vinta dai biancorossi con cuore e carattere. La formazione iniziale è quella che aveva chiuso, vincendo, la finale per il terzo posto a Cracovia, a parte Stankovic sostituito da Cester per via del numero massimo di stranieri in campo. In panchina non c’è Parodi, fermatosi a causa del ginocchio; Kovar è a referto come schiacciatore.

Il primo set è combattuto, ma risulta decisivo lo strappo che gli umbri riescono a sferrare sul 13-13. Perugia si aggiudica il parziale 22-25. Bella e grintosa la Lube del secondo set, con Juantorena decisivo. I biancorossi vincono di carattere 25-18. Ma tutto viene vanificato dall’incredibile avvio di terzo set in cui i cucinieri sbagliano tantissimo e finiscono sotto 4-13. C’è tensione in campo. Le squadre arrivano quasi alla rissa dopo un battibecco sotto rete fra i palleggiatori Christenson e De Cecco, ai quali l’arbitro dà cartellino rosso, con un punto di penalizzazione per ogni team. Finisce sul misero punteggio di 14-25.

La quarta frazione diventa cruciale: il coach di casa si affida a capitan Ivan, al ‘Drago’ e a Priddy, con Christenson, Juantorena e Cester a completare il sestetto. Si procede punto a punto, ma si vede che la Lube fa fatica a trovare precisione e ritmo. I biancorossi sono così cattivi come non li avevamo mai visti prima in stagione, annullano due palle-match alla Sir e vanno al tie-break con un 27-25 da cardiopalma, firmato da un ace di Miljkovic. Nel quinto set partenza a razzo di Perugia (1-4), poi il ritorno dei cucinieri (4-4), quindi il sorpasso al cambio di campo (8-7). Perugia non molla, si avanza punto a punto fino ai vantaggi. Osmany mette a terra il 15esimo punto, poi Kaliberda attacca fuori ed è il definitivo 16-14.

IL TABELLINO

CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Podrascanin 6, Christenson 5, Juantorena 27, Cester 9, Fei 7, Priddy 15, Grebennikov (L), Vitelli, Kovar, Cebulj, Miljkovic 6, Stankovic 6, Corvetta. All. Blengini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Kaliberda 10, Birarelli 5, Atanasijevic 25, Russell 21, Buti 6, De Cecco 4, Giovi (L), Elia 1, Dimitrov, Fanuli (L). N.e. Fromm, Holt, Tzioumakas. All. Kovac.

Arbitri: Rapisarda di Udine e Puecher di Padova.

Note: spettatori 3.995 per un incasso di 43.970 euro. Durata set: 30’, 26’, 28’, 33’, 24’. Durata totale: 2 h e 21’ . Lube: bs 18, bv 9, muri 8, errori 35. Perugia: bs 11, bv 5, muri 6, errori 23.