Una ragazza alle prese con il pagamento del parcheggio (foto archivio)
Civitanova Marche, 24 luglio 2014 - Sono una ottantina i pass rilasciati per il parcheggio gratuito in piazza: 47 dal 2008, anno in cui è entrato in vigore il provvedimento, e a questi se ne sono aggiunti 30 dal 2012.
Quella più recente però è la lista che ha scatenato la polemica perché il M5S ha parlato di privilegio. L’elenco comprende tutto l’arco costituzionale cittadino (grillini esclusi) quindi il Tommaso Corvatta, il vice Giulio Silenzi, gli assessori Francesco Micucci, Marco Poeta, Francesco Peroni, Piergiorgio Balboni e Yuri Rosati, il presidente del consiglio Ivo Costamagna, il segretario generale Piergiuseppe Mariotti, i consiglieri di maggioranza Gustavo Postacchini, Mirella Franco, Roberta Rutili, Livio De Vivo, Paolo Rachiglia, Marco Dolci, Lidia Iezzi, Antonio Colucci, Giorgio Morresi, i consiglieri di opposizione Massimo Mobili, Erminio Marinelli, Fabrizio Ciarapica, Claudio Morresi, Ermanno Carassai, Sergio Marzetti, Giovanni Corallini, il presidente di Gas Marca Flavio Rogani e dell’Atac Francesco Mantella, il responsabile della Fototeca comunale e il ordinatore della Protezione Civile cittadina.
Gli eletti nel 2012 hanno fatto richiesta del tagliando al loro insediamento. Se lo portano invece in dote quelli che in passato hanno amministrato o sono stati consiglieri, è il caso di buona parte dell’opposizione e dell’esponente di maggioranza Piero Gismondi che figurano nella lista dei permessi rilasciati dai vigili urbani negli anni scorsi, ma mai restituiti e quindi ancora in vigore.
La decisione di riconoscere ai politici la sosta gratuita in piazza, in virtù dell’attività istituzionale svolta a servizio della città, venne deliberata nel febbraio 2008. La giunta stabilì «che i veicoli contrassegnati del Comune in dotazione ai Servizi e quelli degli amministratori in carica, componenti della giunta e del consiglio, usufruiscono gratuitamente degli spazi a pagamento» (delibera 54/2008), provvedimento integrato pochi mesi dopo da un’altra delibera (444/2008) che riconosceva ulteriori pass ad altri soggetti che ne fecero richiesta e cioè l’Azienda Teatri di Civitanova, l’Asur 8, la Fototeca comunale, la Protezione Civile, il presidente dell’Atac e quello della Civitas.
A oggi sono 77 i nomi che rimpolpano l’elenco dei permessi, 47 rilasciati dal 2008 e 30 dal 2012. Anche se nella stragrande maggioranza, non tutti sono destinati ai politici, ma pure ad altre categorie, come quella dei medici. Sono autorizzazioni ad personam, legate al numero di targa del veicolo. La questione ha scatenato la polemica dopo l’iniziativa del Movimento 5 Stelle, che ha parlato di privilegio, forte del fatto che i due consiglieri grillini, Mirella Emiliozzi e Pierpaolo Pucci, non hanno richiesto ai vigili urbani il rilascio del pass gratuito.