“Il palas non è pronto? Colpa di Corvatta: manca studio dell’acustica”

Il consigliere regionale Marinelli e altri esponenti del centro-destra hanno preparato un dossier sui ritardi che hanno costretto la Lube a tornare nel capoluogo

Erminio Marinelli (Foto Sgattoni)

Erminio Marinelli (Foto Sgattoni)

Civitanova Marche (Macerata), 25 settembre 2014 - “I ritardi di consegna dei lavori del palazzetto che costringono la Lube a fare marcia indietro su Macerata sono dovuti al dilettantismo di Corvatta e soci”. Non ha dubbi il consigliere regionale (gruppo ‘Per le Marche’) Erminio Marinelli, che insieme ad altri esponenti del centro-destra - tra i quali Ottavino Brini e Claudio Morresi, ha preparato un dossier sul palas di Civitanova.

“Nell'ansia di fare un palazzetto dello sport all'uscita autostradale più importante delle Marche, - spiega Marinelli - nessuno dell'Amministrazione si era premurato di chiedere uno studio dell'acustica. Su pressioni arrivate da più parti oggi il Comune corre ai ripari chiedendo alla ditta altoatesina - che aveva già preparato la copertura - le modifiche necessarie per fare concerti e spettacoli dal vivo”.

Il consigliere regionale affonda il colpo: “Chi pagherà i costi aggiuntivi delle modifiche chieste alla ditta Rubner? Oppure dove pensa Corvatta di nascondere le spese extra per non farcele vedere? Inoltre, è possibile prolungare ancora la convenzione con il costruttore, nell'incertezza creata dalla singolare sostituzione di fidejussioni con garanzie personali?”

Poi, la stoccata finale: “Se il costruttore coincide con il gestore (di cui nessuno ha portato in Consiglio comunale né curriculum né businness plan), davvero nessuno di loro fino ad oggi aveva pensato che il tetto dovesse avere delle caratteristiche idoneee per spettacoli e concerti? Cosa pensavano di organizzarci dentro il palazzetto? Ne hanno mai gestito uno prima? A questo dedicheremo un comunicato a parte del nostro dossier”.