Uomini in mare, interviene la Guardia costiera. Ma è un’esercitazione

Ricco spiegamento di uomini e mezzi al porto per la prova antincendio multiforze

Gli uomini pronti per l’esercitazione (foto Pacetti)

Gli uomini pronti per l’esercitazione (foto Pacetti)

Civitanova, 26 novembre 2015 - Ricco spiegamento di uomini e mezzi, questa mattina al porto, in occasione dell’esercitazione antincendio multiforze organizzata con cadenza semestrale dalla Guardia costiera.

Più «mossa» e articolata del solito, la «fiction» s’è protratta per una ventina abbondante di minuti e ha visto protagonisti la Capitaneria di porto (12 uomini), i vigili del fuoco (7 del turno A, capitanati da Michele Simoni), i soccorritori acquatici dell’Opsa, equipaggi della Croce Verde e della Croce Rossa e il Club Vela, che ha messo a disposizione personale, pontili e due imbarcazioni.

Il comandante del porto Michele Grottoli ha «sceneggiato» e diretto a mo’ di regista l’esercitazione, che ha avuto nel nuovo vicecomandante Pasquale Catapano il coordinatore tecnico. Stavolta Grottoli ha collaudato la macchina dei soccorsi sul fronte del diporto, immaginando un duplice intervento salvavite nello specchio acqueo antistante il Club Vela. Partito da una barca a vela, un incendio s’è poi propagato a un gommone ustionando due uomini. Il primo, rimasto a bordo del natante, è stato tratto in salvo dai pompieri. L’altro, che aveva cercato scampo in acqua, è stato soccorso dalle due motovedette della Marina, da dove si sono tuffati gli specialisti dell’Opsa per andarlo a recuperare e riportarlo all’asciutto dopo averlo bloccato su una barella spinale.