Gli occhi della Guardia Costiera su 3 chilometri di rete abusiva

Un'altra, a strascico, era stata adatta per la pesca sotto costa. Sono state sequestrate dalla Guardia costiera

Guardia costiera

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Civitanova Marche (Macerata), 19 settembre 2014 – Oltre 3mila metri di rete utilizzata da pescatori abusivi. E una a strascico, adattata per pescare sotto costa. Le hanno scoperte i militari del nucleo di polizia giudiziaria dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Civitanova Marche, impegnato in una operazione di polizia giudiziaria di vigilanza lungo l’intero litorale.

Nell’ambito di questa operazione sono stati effettuati vari controlli in mare, il tutto al fine di verificare il rispetto delle normative concernenti l’attività della cosiddetta “piccola pesca” per scongiurare la pesca “abusiva”.

I militari hanno quindi sequestrato oltre 3.000 metri di rete da posta utilizzata da “abusivi”, oltre a una rete a strascico di piccole dimensioni, appositamente adattata per poter essere utilizzata da unità dedite alla “piccola pesca”, per pescare a strascico sotto costa, cioè in una zona non consentita, in contrasto con le norme vigenti in materia.