Civitanova, 23 novembre 2015 – «Pronto, 112? Ho visto Salah Abdeslam girare in auto a Civitanova». Ecco, sabato pomerigggio è arrivata una telefonata di questo tenore al centralino dei carabinieri, per segnalare la presunta presenza in città del ricercato numero uno, il terrorista dell’Isis ancora in fuga dopo la strage di Parigi. All’altro capo della cornetta un civitanovese, che ha fornito anche il numero di targa dell’auto.
E si è messo in moto subito il dispositivo di sicurezza.
I carabinieri sono risaliti al proprietario dell’auto, che risultava ancora intestata a un italiano, poi sono scattati i controlli nell’abitazione del nuovo proprietario, un tunisino risultato però perfettamente in regola. A parte una leggera somiglianza, con Abdeslam e i terroristi dell’Isis non ha niente a che vedere. E l’allarme è rientrato.