Porto Recanati, sversamenti in mare: il sindaco deposita un esposto in procura

Montali: "Bisogna fare chiarezza"

Prelievi Arpam

Prelievi Arpam

Porto Recanati (Macerata), 29 agosto 2014 - Depositato alla Procura della Repubblica di Macerata l’esposto firmato dal Comune di Porto Recanati in merito agli episodi di sversamento in mare che da settimane stanno rovinando l’estate portorecanatese. È lo stesso sindaco Sabrina Montali a darne comunicazione, con tanto di bacchettate all’Arpam (quando parla di «contraddittorietà dei dati relativi ai campionamenti») e all’Astea (che aveva garantito «il corretto funzionamento della rete fognaria»).

«È volontà dell’amministrazione — si legge in una nota — che venga fatta chiarezza sulle cause dello sversamento in mare e sull’ipotesi che sia avvenuto in conseguenza di forti precipitazioni (bombe d’acqua) nel comune di Loreto. Eventualità questa che mal si concilia con la circostanza segnalata dal gestore Astea in merito al corretto funzionamento della rete fognaria monitorata attraverso telecontrollo e la mancata attivazione degli "scolmatori", ovvero di quelle strutture che salvano i depuratori dagli eccessi d’acqua nei periodi di forti precipitazioni atmosferiche rilasciando il refluo non depurato direttamente nel corpo ricettore».

Per la Montali, «la quantità dei reflui sversati non può essere spiegata solo con il leggero sversamento riconducibile a un ristagno dei reflui presenti all’interno della condotta delle acque meteoriche. Inoltre nell’esposto si sottolinea la contraddittorietà dei dati relativi ai campionamenti delle acque marine eseguiti nei pressi della foce». Per il sindaco quella dell’esposto è «una decisione obbligata, affinché venga fatta luce su episodi al momento poco chiari, che stanno arrecando un danno enorme alla nostra città».