Telecamere e multe contro i rifiuti abbandonati

Civitanova, via libera della giunta ai controlli serrati. Nel mirino anche i locali

Civitanova, telecamere e multe contro i rifiuti in strada (foto Vives)

Civitanova, telecamere e multe contro i rifiuti in strada (foto Vives)

Civitanova Marche (Macerata), 29 giugno 2016 – Contro gli sporcaccioni deliberata dalla giunta l’installazione delle telecamere mobili puntate su isole ecologiche e aree di conferimento dei rifiuti che, più di altre, presentano problematiche di degrado. Le immagini registrate saranno gestite dai vigili urbani e andranno a formare la prova per contestare le sanzioni. Il provvedimento fa parte del progetto sicurezza, che ha visto la dislocazione di numerose telecamere di videosorveglianza lungo le strade principali della città.

E, nel contingente di occhi elettronici ce ne sono anche un paio mobili con l’obiettivo di scovare chi, nonostante anni di raccolta con il sistema del porta a porta, decine di assemblea nei quartieri, migliaia di opuscoli informativi distribuiti in città, se ne infischia delle regole e senza rispettare il calendario e gli orari del conferimento dei sacchetti continua a sporcare la città abbandonando i rifiuti fuori dai cassonetti in centro o lungo le strade di campagna.

La collocazione delle telecamere mobili sarà decisa, di volta in volta, dalla polizia municipale, che è anche responsabile della centrale operativa in cui confluiscono tutte le immagine registrate. Sul fronte dei rifiuti deciso inoltre un inasprimento dei controlli nei confronti di locali pubblici, esercizi commerciali e attività artigianali e industriali. Emessa un’ordinanza per obbligarli a rispettare le regole della raccolta differenziata.

Ad oggi, la stragrande maggioranza di bar e ristoranti non è organizzata per dividere carta, plastica e organico e tutto viene buttato nei sacchi neri. Le disposizioni del Comune impongono regole e comportamenti che valgono per le utenze domestiche. I vigili urbani potranno effettuare controlli e multare chi non è dotato, nelle aree aperte al pubblico e in quelle in cui l’accesso è consentito solo agli addetti, di contenitori per la plastica (sacchetto blu) per la carta, per l’indifferenziato (sacchetto giallo) e per il rifiuto organico. Le multe vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.