Arrestato "Vincenzo ’o Pazzo", era ricercato in Germania

Vincenzo Izzo, 55 anni, era inseguito da un mandato per reati contro il patrimonio e contro la persona

Polizia

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Civitanova Marche, 28 agosto 2014 - Era inseguito da un mandato di cattura europeo, emesso dalle autorità tedesche, per reati contro il patrimonio e contro la persona. Vincenzo Izzo - noto negli ambienti criminali come "Vincenzo 'o pazzo" - è stato arrestato la notte scorsa dalla polizia a Civitanova.

Nel corso di un giro di perlustrazione della zona industriale, la volante del commissariato ha controllato un’Opel Corsa a bordo della quale era stata notata una persona con fare sospetto. Il conducente non ha dato spiegazioni plausibili circa la sua presenza in quella zona anche in riferimento al fatto di essere attualmente residente in un piccolo comune della provincia di Arezzo e di non aver alcun legame con Civitanova.

Gli agenti, dopo un controllo accurato, hanno appurato che la banca dati europea di polizia denominata "Schengen" segnalava una nota di ricerca. La persona, Vincenzo Izzo, 55 anni, è stata quindi accompagnata negli uffici per il proseguimento dell’attività di polizia. A quel punto la Direzione Centrale della polizia criminale ha confermato che la persona era ricercata in quanto pendente un mandato di arresto europeo spiccato in Germania.

Proprio in Germania, Izzo, classe 1959, emigrato a sedici anni, è noto per aver avuto diversi precedenti penali per reati gravi contro la persona e contro il patrimonio. Per questi fatti ha scontato già diversi anni di carcere e si è guadagnato l’appellativo di "O Pazzo".

Izzo è stata fotosegnalata e posta in stato di arresto in carcere a Camerino, a disposizione della Corte di Appello al tribunale di Ancona. Il provvedimento di carcerazione attiene al reato di truffa e di lesioni personali: l’uomo deve scontare in Germania 180 giorni di pena in carcere.

Il controllo è scaturito nell’ambito dell’attività di perlustrazione delle zone della città più a rischio per reati del tipo predatorio. Su impulso del questore di Macerata Leucio Porto, gli uomini del Commissariato di Civitanova, diretto da Roberto Malvestuto, attenzionano e monitorano le situazioni sospette procedendo quotidianamente a controlli accurati di veicoli e mezzi.