Lube, Randazzo cerca il riscatto

Volley SuperLega. Lo schiacciatore, di ritorno da Molfetta, sta recuperando dall’infortunio al ginocchio

Luigi Randazzo, lo schiacciatore tornato alla Lube dopo la sfortunata stagione a Molfetta

Luigi Randazzo, lo schiacciatore tornato alla Lube dopo la sfortunata stagione a Molfetta

Civitanova Marche (Macerata), 19 agosto 2016 - «Mi sento bene, il ginocchio non mi dà fastidi e pure a livello muscolare sto in buone condizioni». Parola di Luigi Randazzo, lo schiacciatore tornato alla Lube dopo la sfortunata stagione a Molfetta e quanto mai determinato a scendere presto in campo con la maglia biancorossa per riscattarsi dal brutto infortunio al ginocchio.

Lo abbiamo sentito, a margine di un allenamento, per conoscere le condizioni e presentare una delle prossime avversarie della Lube. Ovvero la squadra pugliese in cui ha militato fino a qualche mese fa. «Molfetta ha rinnovato molto l’organico – dice Randazzo – e ha ringiovanito le file. Se andiamo a vedere, credo che abbia una delle età medie più basse della SuperLega. La squadra, nel complesso, è buona ed è destinata sicuramente a crescere sotto le cure del coach Vincenzo Di Pinto, che è bravo e sa lavorare molto bene con i giovani. E’ tornato giù pure Giulio Sabbi, che fece proprio lì una stagione straordinaria prima di arrivare alla Lube».

Oltre a Sabbi, idolo dei tifosi pugliesi, nel sestetto-base troviamo il nuovo palleggiatore brasiliano Thiaguinho (proveniente dal Sesi San Paolo), gli schiacciatori Rafael e Olteanu (romeno, che torna in Italia via Brasile), i centrali Vitelli (di proprietà Lube) e Polo (preso da Ravenna), nonché il libero De Pandis.

In panchina ci sono il secondo palleggiatore Partenio (anche lui ex Lube), l’opposto Hendriks, i martelli Cormio e Del Vecchio, il centrale Di Martino e il libero Porcelli.

Dall’Exprivia Molfetta al campionato. Come sarà? «Certamente molto tosto – risponde Randazzo – perché il livello si è alzato e sono arrivati nuovi campioni, vedi Sokolov e Zaytsev, che contribuiranno a renderlo ancor più avvincente».

Infine, una battuta sulla preparazione: «Ho lavorato tanto, anche più degli altri, per farmi trovare pronto. Oggi (ieri per chi legge; ndr) la squadra ha cominciato a saltare e la prossima settimana i carichi aumenteranno».