Porto Recanati, 19 luglio 2010 - Una moto distesa sull’asfalto di via 29 marzo 1935, contro la carrozzeria ammaccata di una Lancia Lybra. E’ la scena dell’incidente nel quale ieri, verso le 13.15, sono rimasti coinvolti l’avvocato tolentinate Stefano Migliorelli, 49 anni, e sua moglie, Silvia Guerra, di 8 anni più giovane.

 

Lei se l’è cavata con abrasioni ed escoriazioni diffuse, che le sono state medicate in giornata all’ospedale di Recanati; per lui, invece, i medici hanno disposto il trasporto in via precauzionale all’ospedale regionale di Torrette, dov’è arrivato con un forte trauma toracico a bordo dell’eliambulanza di Marche Soccorso, atterrata nel parcheggio di via Roma, poco distante dal luogo dello scontro.

 

Entrambi - lui alla guida, lei dietro - viaggiavano in sella alla Bmw Custom che, nei pressi della rotonda di via del Sole, si è schiantata contro la fiancata della Lancia condotta da F.M., 52 anni, un turista di Fara Sabina, nel Lazio, appena arrivato in città per le vacanze con la moglie, la suocera e il figlio. Tutti illesi.

 

Secondo una prima, ufficiosa ricostruzione dei fatti, sarebbe stata una manovra azzardata della macchina a provocare l’incidente: s’è immessa in via 29 marzo 1935 dalla traversa di piazzale Kronberg tagliando la strada alla motocicletta su cui viaggiavano i coniugi Migliorelli, che sopraggiungeva dalla rotonda di via del Sole. L’avvocato non è riuscito a evitare l’impatto: sbalzati dalla moto, lui e sua moglie sono finiti contro lo sportello anteriore della Lybra.

 

Sul posto si sono precipitate un’ambulanza della Croce Azzurra di Porto Recanati e l’auto-medica della Croce Gialla, da Recanati. A Migliorelli è stato subito riscontrato un forte trauma toracico, che ha richiesto il trasporto in eliambulanza all’ospedale di Torrette, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti medici. Non corre pericolo di vita.

 

Stefano Migliorelli, avvocato, è originario di Macerata, dove è recentemente tornato a vivere con la moglie e i due figli, ma ha perlopiù vissuto a Tolentino. Ha uno studio legale in via Carducci, sempre a Macerata, e nella sua carriera si è occupato di diversi casi giudiziari che hanno segnato la storia della provincia. Da ultimo, quello sul rogo che ha distrutto il teatro Vaccaj il 29 luglio del 2008.