Civitanova Marche, 14 settembre 2010 - Ancora un caso di stalking. Vittima un'impiegata di 34 anni residente a Civitanova, tempestata di mail inviate da un ragazzo pachistano, ex vicino di casa. Il corteggiamento molesto era cominciato un anno fa, quando la donna, nubile, si era trasferita nello stesso palazzo dell’immigrato asiatico, regolarmente residente in Italia anche se con un lavoro precario.

 

La donna aveva cercato di stabilire normali rapporti di buon vicinato con tutti, presentandosi ai vari condomini. A un certo punto il pachistano ha lasciato Civitanova per l’Inghilterra ed è passato a salutare la 34enne, chiedendole e ottenendo l’indirizzo mail. Da quel momento, è cominciata una tempesta di lettere e messaggi via web cui la donna non ha mai risposto, per non creare false aspettative.

 

Ma, rientrato in Italia per una breve vacanza, l’operaio ha preso a seguirla per strada, ad aspettarla sotto casa e infilarle biglietti nella cassetta delle lettere. In alcuni c'erano anche citazioni religiose, del tipo "Anche la Bibbia, non solo il Corano, dice che una donna deve essere vergine. Spero che tu lo sia, altrimenti ti odierei...’’.

 

La vittima ha cominciato ad aver paura, tanto da non uscire più di casa da sola, fino a quando non si è decisa a chiedere aiuto ai carabinieri, denunciando il pakistano per stalking. Sentito in caserma dai militari l’operaio è apparso stupito della loro attenzione. Per lui, quello era un normale corteggiamento.