Civitanova, 18 agosto 2011 - Adesso è ufficiale: da oggi in città scatta la multa... meteorologica. E così Recanati è forse l’unico Comune in Italia in cui i vigili urbani, prima di staccare il foglietto verde della contravvenzione, dovranno guardare in cielo e accertarsi del tempo che fa. Non è uno scherzo ferragostano, ma una curiosa disposizione trasmessa formalmente dal comandante della polizia municipale ai suoi uomini perché, in caso di pioggia, si astengano dal controllare la Zona a traffico limitato. Proprio così: se Giove pluvio manifesta la sua presenza dopo cena o nei giorni di festa, il vigile urbano addetto a controllare l’accesso in centro di auto e moto dovrà far finta di niente. Girarsi, insomma, dall’altra parte.

 

Ma se il tempo è così così, se cioè la pioggia è solo una minaccia, allora che si fa? Vale lo stesso la disposizione? O c’è il rischio concreto di beccarsi la multa? Facile intuire che tra automobilista e vigile possa crearsi una diversa valutazione metorologica, e altrettanto facile prevedere l’arrivo di una pioggia... di ricorsi e contestazioni. Poi c’è anche da mettere in conto che il comportamento, da vigile a vigile, può essere diverso: in ogni famiglia che si rispetti c’è sempre chi è di manica larga e chi, invece, è più inflessibile e fiscale. Come la mettiamo in questo caso? L’orario estivo della Ztl scatta alle 20 per terminare l’indomani alle 6. Il sabato scatta alla stessa ora, ma il divieto di attraversare il centro storico - da via Primo Luglio o da via XX Settembre sino a via Leopardi - viene protratto sino alle 6 del lunedì successivo.

 

La disposizione della validità della Ztl legata alle variazioni meteorologiche non è un’invenzione del comandante Baldassarri ma una precisa indicazione politica, scaturita da una riunione di giunta alla quale ha partecipato anche il dirigente. Il motivo è intuibile: il caso di pioggia, pochi si avventurano a piedi nel centro storico, col rischio di trasformare strade, piazze e negozi in lande deserte. Ma c’è un “se” grosso come una casa: se capita dalle parti della Ztl una pattuglia dei carabinieri o della polizia stradale che fa rispettare il codice della strada in barba al maltempo, l’automobilista a quale santo si appella? Comunque, per il momento niente paura: le previsioni meteo assicurano per i prossimi giorni alta pressione e caldo africano. Condizioni ottimali per i vigili dalle multe facili, ma pessime per quei pigroni che pretendono di arrivare dappertutto in auto, senza fare un passo.