Civitanova Marche, 21 marzo 2012 - A caccia di evasori fiscali nelle scuole cittadine. Ieri mattina gli uomini della guardia di finanza di Civitanova sono entrati in diversi istituti scolastici cittadini e ha effettuato una serie di controlli sui pizzaioli per verificare se fossero in regola da un punto di vista fiscale, se emettessero cioè scontrino per ogni pezzo di «bianca» o «rossa» venduto. Ogni mattina, infatti, da diverse pizzerie cittadine partono mezzi che raggiungono le varie scuole civitanovesi e distribuiscono la merenda ai ragazzi per la ricreazione.

Quella di ieri è una operazione inserita nell’ambito di una attività di controlli che le Fiamme Gialle hanno intensificato in città (e non solo) nei confronti del commercio e che un paio di settimane fa si è concretizzata anche con un blitz effettuato in piazza al mercato ambulante del sabato e tra gli stand della Fiera dell’elettronica ospitata nei padiglioni di largo Caradonna. Così come accaduto anche a livello nazionale, insomma, anche le Fiamme Gialle nostrane hanno dato il via a un giro di vite per scovare quanti tentano di evadere il fisco.

Nei controlli precedenti le verifiche portarono la Guardia di Finanza civitanovese a far emergere una realtà di evasione fiscale che si aggirava, in media, attorno al trenta 30 per cento, vale a dire tre mancate emissioni di scontrini a fronte di dieci controlli carico di ambulanti e standisti. Dimensioni che sono lontane dalle proporzioni del fenomeno evasione emerso in altre città. Tanto che nella caserma di viale Vittorio Veneto a Civitanova i militari tengono infatti ad allontanare i paragoni con le incursioni in stile Cortina d’Ampezzo, che tanto hanno fatto discutere nelle scorse settimane.

 

di Lorena Cellini